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Venerdì, 29 Settembre 2023
Concerti

Va in archivio il terzo Pescara Liberty Festival: "Rassegna che ormai fa parte del tessuto cittadino"

Il bilancio del direttore artistico, Eleonora Paterniti: "Un pubblico straordinario ogni sera ha riempito sino all’inverosimile il piazzale Michelucci dell’Aurum"

Il Pescara Liberty Festival chiude la sua terza edizione “accreditandosi come una rassegna che fa ormai parte del tessuto cittadino: 4 serate, per 41 artisti che hanno calcato la scena passando dalla musica classica-pop del violino magico di Alessandro Quarta al liberty napoletano di Luca Rossi e Peppe Servillo con il Solis String Quartet, sino al boogie-woogie di Antonio Sorgentone alle musiche da film dell’italo-americano-abruzzese Henry Mancini di Cristiana Polegri e Roberto Spadoni e Stefano Fresi. E un pubblico straordinario che ogni sera ha riempito sino all’inverosimile il piazzale Michelucci dell’Aurum, un pubblico che è tornato ogni sera per seguire le vicende dannunziane della Contessa d’Amalfi con i testi di Panella e la voce, l’arte e la maestria di Andrea Bosca”.

È il bilancio tracciato dal direttore artistico del Pescara Liberty Festival 2023, Eleonora Paterniti. Le fa eco il sindaco Carlo Masci: “Sicuramente i messaggi degli artisti valgono più di mille parole: hanno detto tutto loro. Non credo che capiti molto spesso che musicisti o attori di livello internazionale, abituati a girare il mondo, a lavorare nelle capitali e nei teatri di ogni città, si preoccupino di ringraziare le amministrazioni per la collaborazione e l’accoglienza, di salutare il pubblico, di esprimere la propria passione per un territorio, tanto da auspicare di poter essere richiamati per l’anno successivo. Questo significa che non solo sono stati bene sul palco, con il pubblico, ma che hanno colto il clima particolare del Festival stesso, l’atmosfera magica che abbiamo saputo creare ogni sera, la bellezza dei luoghi”. 

Masci ha ricordato che tre anni fa "abbiamo fatto una scommessa lanciando il Pescara Liberty Festival, cominciata con il maestro Rendine, che oggi ha spiritualmente lasciato il testimone a Eleonora Paterniti che ha portato l’entusiasmo della gioventù, la voglia di fare, e che ha dimostrato la capacità di confezionare un Festival di qualità. Ora guardiamo avanti, alle prossime occasioni, sapendo che ormai il Pescara Liberty Festival si è saputo rendere protagonista della vita artistico-culturale della città".

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