Adriana Ferreira e Calogero Palermo suonano Mozart a Città Sant’Angelo
Due incredibili solisti per un concerto che offre al pubblico una coppia di capolavori di Wolfgang Amadeus Mozart. Sul palco dell’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese, diretta dal maestro Giancarlo De Lorenzo, i musicisti Adriana Ferreira (foto) e Calogero Palermo, rispettivamente primo Flauto dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e primo clarinetto solista dell’Orchestra Royal Concertgebouw di Amsterdam.
Appuntamento venerdì 2 dicembre alle ore 21 nel teatro comunale di Città Sant’Angelo per il Città Sant’Angelo Music Festival. Il concerto, parte di una produzione realizzata in collaborazione con la Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo che ne condivide i contenuti e i protagonisti, completa il ciclo di concerti della 48a stagione Isa dedicati alle più belle pagine composte dal genio di Salisburgo per strumenti a fiato dopo il primo appuntamento dello scorso ottobre, diretto da Andrea De Rosa.
Il programma prevede l’esecuzione del Concerto in sol maggiore K. 313 di Mozart, un autentico capolavoro, fra i capisaldi della letteratura per questo strumento di cui l’autore riesce ad esaltare le qualità tecniche ed espressive in maniera straordinaria. Nel secondo tempo verrà proposto il Concerto per clarinetto e orchestra K. 622, un’opera che ha cambiato il destino del clarinetto e che offre un universo sonoro in cui si resta avvolti e coinvolti emotivamente e sensorialmente.
Così Alessandro Mazzocchetti, direttore del Festival: “Sono molto contento che anche quest’anno si rinnovi la preziosa collaborazione con l’Istituzione Sinfonica Abruzzese, ospite della nostra stagione dal 2019, presente quest’anno con la sua Orchestra in tre concerti nel nostro cartellone. La condivisione delle produzioni, della musica di qualità, di giovani e di importanti solisti, è un aspetto fondamentale per permettere a tutti di emozionarsi insieme. Ogni realtà è diversa per peculiarità territoriali e per forza produttiva, ma è fondamentale una costruttiva condivisione di progetti perché la vera vittoria oggi è di chi, trovata l’idea migliore, la mette a disposizione di un’utenza quanto più vasta”.