Anche a Pescara la colletta per le popolazioni colpite dal terremoto
In tutte le chiese e in tutte le celebrazioni della messa domenicale si aderirà alla proposta voluta della Conferenza Episcopale Italiana, all'indomani del sisma del 24 agosto scorso, e pensata in corrispondenza del Congresso Eucaristico di Genova
Anche nell'arcidiocesi di Pescara-Penne, come nelle parrocchie di tutta Italia, domani, domenica 18 settembre, si terrà la Colletta nazionale a favore delle popolazioni terremotate del Centro Italia.
In tutte le chiese e in tutte le celebrazioni della messa domenicale si aderirà alla proposta voluta della Conferenza Episcopale Italiana, all'indomani del sisma del 24 agosto scorso, e pensata in corrispondenza del Congresso Eucaristico di Genova, “per evidenziare – spiega don Marco Pagniello, direttore della Caritas diocesana – come la celebrazione e la preghiera sempre debbano aprirsi ad un’azione di attenzione verso i fratelli in difficoltà”.
La Colletta è solo una delle iniziative della Chiesa, che subito si è mossa a sostegno dei paesi vicini per geografia e sorte.
“Come Caritas – continua don Marco – vogliamo prestare attenzione ad alcune situazioni particolari, a quelle che non sono sotto i riflettori e che la Caritas Italiana sta monitorando con una “mappatura” attenta e accurata. La specificità di questo terremoto, infatti, è che ha colpito piccoli centri e anche agglomerati di case isolate, caratterizzate da un’economia locale e familiare e che hanno comunque bisogno di sostegno”.
Certo è che “C’è un tempo per rialzarsi” recita lo slogan del manifesto voluto per l’occasione e che “questa volontà – conclude Pagniello – è sostenuta da una prossimità che deve coinvolgerci tutti in azioni mirate e concrete”.