Flaiano Film Festival: il programma di domenica 2 luglio
Alle 20,30 sarà presentato l’ultimo film di Daniele Vicari, “Sole, cuore, amore”. Ogni mattina Ele si sveglia prima che faccia giorno e affronta una traversata di due ore a bordo di pullman, metropolitane e autobus per raggiungere il posto di lavoro. Fa la barista in zona Tuscolana a Roma, ci sa fare con i clienti che apprezzano le sue crostatine fatte a mano e ci mette del suo per rendere un incarico malpagato (in nero) qualcosa di vitale e gratificante. Del resto, con quattro figli da mantenere e un marito che ha voglia di lavorare ma nessuno che gli dia un incarico serio, c'è poco da fare la difficile: dunque Ele sopporta l'ignavo padrone del bar e la sua moglie maleducata e sogna un futuro più semplice e più stabile. Vale è una performer che usa la danza moderna per esprimere la propria combattività, la stessa che la spinge a difendere la sua partner da un "impresario" violento e a litigare con la madre, borghesuccia col tubino nero e i pareri non richiesti. Ele e Vale sono amiche da sempre, anzi, "sorelle", hanno in comune l'amore per il ballo che Ele ha accantonato per tirare su famiglia e il desiderio di non soccombere alla quotidianità. Una battaglia che richiede generosità e fatica: ma di fatica si può anche morire, in un presente in cui la frustrazione implode senza trovare un riscatto sociale. Daniele Vicari, sempre attento a raccontare un'Italia credibile, affronta con coraggio la brutalità che la crisi economica incoraggia e legittima, mettendo sotto assedio uomini e donne di buona volontà. È coraggiosa anche la scelta di rivelare uno dei segreti più gelosamente custoditi nell'Italia delle apparenze: che tante donne si fanno il mazzo per portare avanti una vita dignitosa accanto a mariti annichiliti dall'azzeramento identitario che deriva al maschio italico dall'essere estromesso dal settore produttivo. Vicari rappresenta le scelte femminili come sempre più dettate dalle necessità immediate, e implicitamente domanda: per quanto tempo ancora ci immoleremo a questa vita da criceto sulla ruota?