"Decumano Maximo" in proiezione al Multiplex Arca di Spoltore
Il film-documentario "Decumano Maximo" del videomaker e regista pescarese Alessio Consorte approda a Spoltore, dove sarà in programma nelle sale del Multiplex Arca dal 10 al 16 marzo. In particolar modo, venerdì 11 marzo alle ore 20:30 è previsto un interessante evento in collaborazione con il gruppo di rievocazione storica Ves Gentes: al termine della proiezione si terrà un dibattito con l’archeologa Marida De Menna. Il regista sarà presente in sala.
Alessio Consorte, nato a Pescara nel 1980, è un poliedrico professionista attivo nel campo della fotografia, della moda e dell’audiovisivo. Per oltre dieci anni ha lavorato come modello a livello internazionale per Armani, Versace, Zegna e molti altri. Passa dall’altra parte dell’obiettivo dopo l’esperienza con il fotografo e regista Bruce Weber.
Nel 2012 e nel 2013 realizza tre edizioni di 'D’Annunzio & Friends', mostra fotografica che reinventa luoghi e atmosfere di Gabriele D’Annunzio in chiave multimediale. Foto originali sospese fra poesia e arte d’avanguardia, recensite da tutti i media italiani. Lavora poi ad un originale docufilm dedicato a Pescara, 'Il Traghettatore', raccontando la sua terra d'origine con lo stile corrosivo di Ennio Flaiano e molte suggestioni neorealiste. Realizza con il Rotary distretto 2090 un documentario sui musei della Provincia di Pescara dal titolo “Filo percorso museale” per dare rilevanza ai luoghi d’arte “Progetto oltre il Covid”.
In "Decumano Maximo" la troupe cerca di ridisegnare la mappatura dell'insediamento delle truppe di Giulio Cesare nel 44 a.C. sul territorio abruzzese. L'impero romano ha lasciato tracce evidenti del suo passaggio nel nostro territorio regionale. Grazie all'aiuto di droni, georadar e metal detector, Consorte ha individuato i resti di antichi lastricati costruiti per consentire il transito di carri e di soldati. Alcune scene sono state girate a Piano d'Orta, Torre de Passeri, Castiglione a Casauria e lungo la via Tiburtina Valeria. Consorte, ideatore di questo progetto, è al suo secondo lavoro cinematografico dopo il successo ottenuto all'esordio con il succitato 'Il traghettatore'.