“Cinema sotto casa”, rassegna itinerante con proiezioni gratuite nei quartieri periferici
Si chiama “Cinema sotto casa” la rassegna itinerante che si terrà nelle piazze periferiche di Pescara, dove saranno proiettati gratuitamente film molto noti della cinematografia italiana. Il cinema è di tutti ed è per tutti. È questo il motivo che ha ispirato l’assessorato comunale alla cultura e l’associazione culturale Ennio Flaiano, dalla cui collaborazione è nato questo progetto. Si inizia venerdì 29 luglio, in largo della Chiesa al quartiere San Silvestro, dove dalle ore 21.15 si potrà assistere a “Una famiglia mostruosa” di Volfango De Biasi; il giorno successivo sarà la volta di “Odio l’estate” di Massimo Venier.
Il programma della manifestazione abbraccia cinque fine settimana in altrettanti quartieri di Pescara (dopo San Silvestro, proiezioni in largo Madonna, via Carlo Alberto Della Chiesa a Zanni, viale Edoardo Scarfoglio nella chiesa Stella Maris e, infine, nel piazzale della chiesa Madonna del Fuoco), in un doppio appuntamento sempre di venerdì e sabato. Solo nell’ultimo weekend, quello di fine agosto a Villa Del Fuoco, le proiezioni avranno luogo il venerdì e la domenica (quindi il 26 e il 28 agosto).
"Nasce un progetto che vuole portare le persone nelle piazze nelle serate d’estate favorendo momenti di aggregazione – ha detto l’assessore alla cultura Maria Rita Carota – coinvolgendo in particolare le aree cosiddette periferiche. È un’iniziativa rivolta ai giovani e alle famiglie, che ho sostenuto fin da subito con l’obiettivo di portare la cultura del cinema tra la gente. È una manifestazione in via sperimentale alla quale come amministrazione teniamo molto perché già stiamo investendo molto in cultura, oltre che in opere pubbliche, nei quartieri decentrati. Ringrazio l’associazione Flaiano e Carla Tiboni con cui abbiamo condiviso i fini di questa proposta che mi auguro davvero raccolga i favori della nostra popolazione".
E Carla Tiboni, per l’associazione Ennio Flaiano, ha aggiunto: "Il cinema è comunicazione oltre che arte. Con questi appuntamenti invitiamo infatti le persone a tornare nelle sale lasciandosi alle spalle anni che sono stati davvero difficili per la case di produzione, per i distributori e per i gestori. Offriamo non solo la possibilità di vedere film che sono stati tra i più apprezzati della recente cinematografia, ma nel contempo si permette di tornare in strada e nelle piazze con uno spirito diverso, spero più spensierato. So che il Comune sta lavorando nei rioni periferici e questa rassegna segue questo orientamento perché il cinema è a tutti gli effetti uno strumento che aiuta l’inclusione sociale e culturale".