rotate-mobile
Economia

L'azienda pescarese White Rabbit al Web Summit di Lisbona come Beta start-up

La giovane azienda di Software e Marketing Automation, che con questo software è in grado di agevolare e semplificare il business online di imprese ed enti, parteciperà in Portogallo a uno degli eventi più importanti a livello mondiale sul web come Beta start-up

White Rabbit, ovvero la più grande start-up italiana che è stata in grado di sviluppare un sofisticato software contenente 800mila righe di codice, ovvero più di quello necessario al volo di uno Shuttle, sarà una delle protagoniste del Web Summit in programma a Lisbona dal 6 al 9 novembre.

La giovane azienda pescarese di Software e Marketing Automation capitanata da Fabrizio Barbarossa, che con questo software è in grado di agevolare e semplificare il business online di imprese ed enti, parteciperà in Portogallo a uno degli eventi più importanti a livello mondiale sul web come Beta start-up. La classificazione come Beta start-up indica le startup più grandi e strutturate rispetto a quelle della categoria Alpha e a livello nazionale White Rabbit può vantare di essere l'unica a rappresentare l'Italia come start-up Beta.

La partecipazione all'importante evento di Lisbona

La tre giorni del Web Summit di Lisbona, uno dei maggiori eventi di tecnologia a livello internazionale con oltre 60mila partecipanti tra startup, investitori, Ceos e influencer di grandi aziende tech, leader politici, oltre a quasi 20mila aziende provenienti da 165 Paesi (tra queste Facebook, Amazon, Google, Coca Cola), rappresenteranno un’ottima occasione di crescita e network per White Rabbit.

White Rabbit consente di collegare e gestire siti web, e-commerce, profili social come Facebook, Twitter e Instagram, ma anche di analizzare in tempo reale il comportamento degli utenti e acquisire informazioni profilate sui follower, dei prospect e dei clienti.

Fare più clienti e più fatturato

White Rabbit promette ai clienti di lavorare sul “santo graal” del business: fare più clienti e più fatturato. I primi clienti hanno già raggiunto questo importante risultato grazie a una profonda conoscenza della loro base clienti e un miglior lavoro su questo importante “capitale” aziendale. White Rabbit è in grado di calcolare e stimare il cosiddetto “Happy Index”, ovvero il punteggio presunto di felicità e di soddisfazione del cliente finale spingendo l’azienda verso una nuova “economia della soddisfazione” propedeutica all’effettivo aumento di fatturato.

«L’obiettivo di White Rabbit», sottolinea Barbarossa, «non è solo sviluppare un software, ma soprattutto distribuire il benessere della nuova economia a tutte le piccole e medie imprese dotandole delle metodiche dei più grandi player del web. In modo facile e veloce. Di conseguenza l’obiettivo vero è aumentare il fatturato online e sfruttare la rivoluzione industriale del web per massimizzare le possibilità di guadagno, maggiore occupazione e sviluppo internazionale delle imprese italiane».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'azienda pescarese White Rabbit al Web Summit di Lisbona come Beta start-up

IlPescara è in caricamento