rotate-mobile
Lunedì, 2 Ottobre 2023
Economia

Al Vinitaly la "festa" per i 50 anni del Trebbiano doc, Marsilio: "Nonostante la crisi il settore cresce"

Oggi a Verona alla presenza anche del vicepresidente Imprudente l'omaggio al bianco d'Abruzzo con tre bottiglie del 1972, le prime certificate, prodotte da Edoardo Valentini e per il futuro il presidente annuncia una nuova campagna di promozione

“Nonostante la pandemia la produzione di vino abruzzese cresce, anche del 25%, e crescono, secondo i dati, anche le esportazioni. E’ stata rinnovata anche l’offerta: con le nuove denominazioni viene rivoluzionato il sistema vitivinicolo regionale, e per questo lavoro ho ringraziato l’assessore Imprudente, abbiamo un nuovo percorso virtuoso dove i nostri vini diventeranno sempre più forti nei mercati internazionali e nazionale. Al Vinitaly il vino abruzzese sta riscuotendo un ottimo successo”.Queste le parole del presidente della Regione Marco Marsilio che questa mattina ha visitato il padiglione abruzzese a Verona dove, sottolinea Imprudente, sono stati festeggiati i 50 anni del Trebbiano d'Abruzzo. “A causa delle sanzioni, alcuni mercati internazionali sono chiusi pertanto è una fase di transizione per i produttori vitivinicoli, è un momento difficile – ha sottolineato ancora Marsilio -. Proprio in questi giorni le istituzioni stanno stimolando le autorità nazionali ed europei competenti per avere le risposte efficaci con l’obiettivo di aiutare i produttori che operano nel settore agricolo”.

Grandi i festeggiamenti per i 50 anni di uno dei vini simbolo del territorio che hanno omaggiato con la loro presenza la Vinitaly oltre a Marsilio e il vicepresidente della giunta Emanuele Imprudente, anche il presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri e il presidente del consorzio tutela vini d'Abruzzo Valentino Di Campli. Nella sala degustazione erano presenti anche tre bottiglie di Trebbiano d’Abruzzo, della vendemmia 1972, le prime con il certificato, prodotte dal vignaiolo Edoardo Valentini di Loreto Aprutino. Il Trebbiano, nella sua storica denominazione regionale, al pari del Montepulciano, rappresenta un vanto enologico per l’intera regione. La denominazione di origine controllata risale al 1972, sulla scia del combattuto riconoscimento della Doc Montepulciano, avvenuta nel 1968, e grazie all’accordo delle camere di commercio abruzzesi con la camera di commercio di Pescara, presieduta da Giustino De Cecco, a fare da capofila; fondamentale fu, allora, come già per il Montepulciano, l’impegno e la relazione storica e tecnica di Edoardo Valentini, produttore modello, in quegli anni vice presidente dell’Unione agricoltori per la provincia di Pescara.

“E’ una momento particolare per il nostro comparto vitivinicolo abruzzese: festeggiamo i primi 50 anni della doc Trebbiano d’Abruzzo e lanciamo il nuovo modello di promozione dei nostri vini – sottolinea Imprudente -. Ripartiamo da questo vitigno straordinario, ha delle potenzialità enormi, potenzialità che potranno valorizzare l’intero sistema enologico. I nostri vini sono la forza del territorio abruzzese. Ringrazio il Consorzio tutela vini d’Abruzzo per la collaborazione e per le attività messe in campo in questi anni per promuovere il comparto. Le autorità che hanno approvato e certificato i nostri disciplinari – osserva ancora Imprudente – hanno definito il nostro sistema un 'modello Abruzzo', per le caratteristiche e le prerogative, dove al centro c’è l’identità territoriale. Ripartiamo quindi con determinazione: il Trebbiano, con le sue qualità e la sua storia, dovrà essere il valore aggiunto per valorizzare l’intero sistema vitivinicolo abruzzese”. “Modello Abruzzo” che domani sarà al centro di un convegno che si terrà nel padiglione regionale e che vedrà, tra gli altri, la presenza del presidente della camera di commercio Chieti-Pescara, Gennaro Strever, del patron del Merano WineFestival, Helmuth Koecher, del dirigente del ministero delle politiche agricole Giuseppe Ciotti, dell'amministrazione delegato di Agroqualità spa Enrico De Micheli e dell'amministrazione delegato di ForTeam Riccardo Cicolini.

Marsilio, intanto, ha annunciato l'avvio di una nuova campagna di promozione per valorizzare il sistema abruzzese vitivinicolo e turistico. “Siamo presenti alla Bit di Milano dove l’Abruzzo vuole tornare a essere protagonista per conquistare nuovi mercati. Vogliamo investire nuove risorse. Con la nuova programmazione europea – ha concluso – abbiamo previsto fondi importanti a favore della promozione territoriale e il marketing, l’obiettivo è completare il percorso di rilancio della nostra regione”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Al Vinitaly la "festa" per i 50 anni del Trebbiano doc, Marsilio: "Nonostante la crisi il settore cresce"

IlPescara è in caricamento