Economia abruzzese al collasso per Covid 19, Febbo: "Prevista la chiusura di un terzo delle imprese"
Preoccupato l'assessore regionale al turismo e allo sviluppo economico: "Se le stime degli esperti ci dicono che il picco dei contagi è atteso tra il 10 e il 15 aprile, capiamo bene che la stagione è compromessa"
Turismo abruzzese in crisi, stop alle prenotazioni per Pasqua e la stagione estiva. Preoccupato l'assessore regionale al turismo e allo sviluppo economico, Mauro Febbo:
"Se le stime degli esperti ci dicono che il picco dei contagi è atteso tra il 10 e il 15 aprile, capiamo bene che la stagione è compromessa. Ma solo allora potremo quantificare i danni".
La Regione Abruzzo ha messo in campo alcune iniziative per sostenere le pmi travolte dalla pandemia:
- il blocco del pagamento delle imposte e delle tasse
- il rinvio dei pagamenti dei mutui e dei finanziamenti gestiti da Abruzzo Sviluppo e Fira
- la proroga della scadenza dei bandi emessi
- il rinvio delle rendicondazioni dovute dalle micro imprese alla Fira
Febbo anticipa alla redazione di "Sos Coronavirus" che, in sede di Commissione nazionale al Turismo, si è al lavoro in attesa del "decreto di aprile annunciato dal presidente del consiglio dei ministri, che conterrà ulteriori misure economiche per 25 miliardi":
"Dico subito che la cifra dovrà essere aumentata almeno fino a 350/400 miliardi, sulla scorta di quanto già annunciato dalla Germania, pronta a mettere in campo 550 miliardi di euro".
Infine l'assessore esprime preoccupazioni anche in tema di sistema delle imprese: "Le previsioni parlano di chiusure di attività tra il 30 e il 35%".