È iniziata la terza mssione della Regione Abruzzo all'expo 2020 di Dubai. Sarà articolata in due fasi distinte ma fra loro connesse dopo la prima missione guidata dal presidente Marco Marsilio con l'assessore Daniele D'Amario, e quella imprenditoriale sulle eccellenze agroalimentari. Ora sarà la volta della sottoscrizione di una serie di protocolli di intesa con Enti e Istituzioni degli Emirati Arabi per favorire la nascita e lo sviluppo di accordi di collaborazione in favore dei principali comparti produttivi abruzzesi.

Come riporta Ansa, la prima fase di questa nuova missione si concluderà oggi 23 febbraio ed è stata organizzata dall'agenzia di sviluppo della camera di commercio di Chieti - Pescara, ed è dedicata agli incontro B2B fra le imprese abruzzesi dei settori Ict, Aerospace e Health & Wellness e potenziali clienti emiratini, mentre la seconda fase prevede la sottoscrizione di diversi accordi di partenariato. Particolarmente importante la data del 27 febbraio quando verrà sottoscritto da Abruzzo Sviluppo con la collaborazione della camera di commercio italiana, il primo accordo commerciale con gli Emirati Arabi Uniti.

Gli altri accordi avranno come protagonisti le imprese abruzzesi che sigleranno delle convenzioni con l'incubatore d'impresa della Municipalità di Dubai "In 5" e la società che gestisce la Zona economica speciale di Jebel Ali.Al termine della sottoscrizione degli accordi si svolgerà all'interno del Padiglione Italia un briefing di conclusione lavori con il commissario al Governo del'Expo Paolo Glisenti alla presenza dell'assessore regionale D'Amario, con la delegazione abruzzese che sarà poi ospite della camera di commercio italiana a Dubai, incontrando l'ambasciatore degli Emirati Arabi Uniti Nicola Lener, il console italiano a Dubai Giuseppe Finocchiaro, e il viceministro allo sviluppo economico Gilberto Pichetto. Il presidente Marsilio, a margine della sua partecipazione all'expo, aveva parlato di una vetrina eccezionale per l'Abruzzo con un sicuro e importante ritorno economico per le aziende locali.