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Giovedì, 18 Aprile 2024
Economia

Tasse a Pescara, Cna: "Stangata per le famiglie ed imprese"

Anche la Cna, con il direttore provinciale Salce, interviene in merito alla questione dell'aumento delle tasse locali a Pescara, deciso dal consiglio comunale. "Una stangata che annulla gli effetti del bonus di 80 euro"

Una stangata senza precedenti per i cittadini e le imprese pescaresi. La Cna interviene sul tema caldo delle tasse locali, dopo gli aumenti decisi dal Consiglio Comunale.

Secondo Salce, direttore provinciale Cna, gli aumenti di fatto azzereranno il bonus di 80 euro, ed anzi rischiano di mettere in ginocchio la città.

"Per quel che riguarda l’addizionale Irpef comunale, che nel 2013 incideva su un reddito di 25mila euro con una quota di 122 euro, pari allo 0,49%, ora dopo gli aumenti si passerà a 432 euro, pari all’1,73%. E ciò inciderà tanto sugli imprenditori che sulle famiglie. I calcoli fatti in via Cetteo Ciglia dicono poi che un ulteriore salasso arriverà attraverso la Tasi, ovvero la Tassa sui servizi indivisibili, che graverà tanto sui proprietari che sugli inquilini. Ebbene, a fronte di un immobile di 100 metri quadrati adibito ad abitazione principale, dice Salce "si pagheranno adesso 345 euro, contro gli zero euro del 2013 e i soli 183 del 2012"dichiara Salce, aggiungendo che per i rifiuti le tariffe e aliquote devono ancora essere stabilite, temendo ulteriori rincari.

"La sola strada praticabile è il taglio delle spese, come noi abbiamo suggerito e non un aumento delle entrate che rischia di restare solo sulla carta. Immagino che entro la fine dell’anno si dovrà prendere atto di questa necessità, in modo da cambiare le scelte già dai primi mesi del 2015" conclude Salce.

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