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Economia

Una speranza per la Tari, c'è al vaglio l'ipotesi di pagamenti senza sanzioni

Nessuna sanzione né interessi se la tassa sui rifiuti viene pagata entro il 10 aprile. Diodati: "Al vaglio una possibilità offerta dallo Statuto del contribuente, per venire incontro alla comunità in ritardo con la prima rata"

Lo Statuto del Contribuente all'articolo 3, secondo comma, stabilisce infatti che in ogni caso le disposizioni tributarie non possono prevedere adempimenti a carico dei contribuenti la cui scadenza sia fissata anteriormente al 60° giorno della data della loro entrata in vigore o dell'adozione del provvedimento di attuazione in essa espressamente prevista.

"La delibera del Consiglio Comunale in approvazione alle tariffe Tari 2017 - spiega Diodati - costituisce atto prodromico e un allegato obbligatorio alla delibera di approvazione del Bilancio di Previsione 2017-2019 ed è stata approvata con atto n. 20 lo scorso 10 febbraio e, dunque, in applicazione del principio di collaborazione tra Pubblica Amministrazione e contribuente, principio previsto dall'articolo 10 della legge n. 212 del 2000, non saranno applicate sanzioni, né interessi al pagamento della rata Tari, se questo avverrà entro il prossimo 10 aprile".

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