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Economia

Tares e Tasi, le richieste della Confcommercio al Comune

La Confcommercio Pescara interviene in merito al mancato pagamento, da parte di molte attività commerciali, della Tares chiedendo una rateizzazione delle cartelle

La Confcommercio Pescara, interviene in merito alla questione del pagamento della Tares e della Tasi, dopo l'annuncio da parte del Comune, della mancata riscossione di circa 7.7 milioni di euro di tributi.

"Ci stupiamo anzi che il 20% delle imprese sia riuscito a farsi carico di un tributo sbagliato ed iniquo che in alcuni casi era nell’ordine di decine di migliaia di euro.

Basti pensare che un ristorante di 300 mq. nell’applicazione della Tares andava a pagare oltre 10.000 euro di spazzatura l’anno per comprendere che occorre rivedere completamente le modalità di calcolo della nuova Tari per evitare di far scomparire da Pescara le poche attività economiche che ancora offrono occupazione.

Ciò detto chiediamo alla nuova Giunta Comunale di prorogare ulteriormente il termine di pagamento delle cartelle Tares 2013 e la rateizzazione senza interessi delle somme da pagare." dichiara il Presidente Ardizzi che chiede anche un intervento sulla Tasi, la nuova tariffa per il 2014, con importi rimodulati in modo equo.

"Ci auguriamo che la nuova Giunta comprenda ciò e che concordi subito un Regolamento Tari equo e sostenibile e successivamente affronti con altrettanta decisione il problema del costi della raccolta comunale dei rifiuti, svolta da Attiva spa, perché anche, se non soprattutto, da lì derivano le tariffe che deve sopportare la nostra collettività.” conclude Ardizzi.

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