Strade dissestate, l'ultimatum della Provincia: "Se non arrivano i soldi le chiudiamo"
Il presidente della Provincia Di Marco replica alle polemiche sollevate in questi giorni sullo stato di abbandono delle strade di competenza e minaccia di chiuderle qualora non dovessero arrivare fondi dal Governo
Se entro una settimana il Governo non sbloccherà fondi per la Provincia, chiuderemo le strade dove sono presenti criticità. Lo ha fatto sapere il presidente della Provincia Di Marco, in risposta alle polemiche dei giorni scorsi sollevate sullo stato di abbandono di alcune strade provinciali nel pescarese.
Di Marco sottolinea come il taglio dei fondi alle province abbia causato un grosso problema per la gestione della manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade, e per questo si attende l'approvazione di emendamento da parte del Parlamento che stabilisce lo stanziamento di fondi urgenti. Ma se l'approvazione dovesse saltare, Di Marco è pronto a mettere le transenne.
GIRO, STRADE SISTEMATE A TEMPO DI RECORD
Il Presidente è chiaro: "Strade come la SP1 Marina Città –Elice o la Bonifica di Cepagatti non solo verranno precluse a biciclette e moto, ma verranno chiuse del tutto al passaggio di qualsiasi mezzo. Forse così si capirà che cosa significa lasciare al secco degli enti territoriali intermedi che devono provvedere alla viabilità e allo stato degli edifici scolastici. Nello specifico, ricordiamo che nel bilancio triennale dell’Ente era stata inserita una congrua somma per la manutenzione straordinaria della SP1, ma che le risorse necessarie non sono mai arrivate. Nell’impossibilità di intervenire, dunque, ci siamo limitati a precludere il passaggio agli utenti più deboli della strada, ma non è escluso che presto la chiuderemo del tutto. Ci dispiace molto, ma stiamo facendo quello che molte altre province d’Italia hanno già attuato, chiudendo ponti e strade: soluzioni all’apparenza penalizzanti e vessatorie, ma ora necessarie, per la sicurezza degli stessi cittadini”.
