rotate-mobile
Economia

Nuovo attacco dei sindacati alla Tua: "Taglio di corse, recupero di km a vuoto e prezzi calmierati dei titoli di viaggio"

I sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti e Faisa Cisal si chiedono riguardo al presidente Giuliante: "È delirio di onnipotenza o campagna elettorale"

Nuovo affondo dei sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti e Faisa Cisal contro la Tua riguardo al taglio di corse, al recupero di km a vuoto e ai prezzi calmierati dei titoli di viaggio.
«Se non fosse che proprio per la fantasiosa riorganizzazione delle sedi, questo management ha prodotto 1 milione di chilometri a vuoto solo per un costo di 2,5 milioni anno solo per raggiungere i capolinea», scrivono Franco Rolandi, Andrea Mascitti, Vincenzo Marcotullio e Luciano Lizzi, «qualcuno potrebbe ritenere la fonte affidabile, in merito ai tagli, i cittadini ne subiscono ormai di indiscriminati, e per quanto riguarda la politica tariffaria è di esclusiva competenza regionale, stiamo scendendo nel ridicolo». 

Poi i rappresentanti delle sigle sindacali aggiungono: «L’ultimo scoop del presidente Giuliante, che prova ad approfittare anche del caro carburante per cercare di far metabolizzare tagli di servizi all’utenza già martoriata dalle corse saltate dal gennaio 2022 a oggi (circa 400 solo gomma delle quali neanche 100 preannunciate ai passeggeri rimasti a terra). La pagina Facebook di Tua oggi è un necrologio di servizi deceduti, compresi i sostitutivi ferro effettuati con autobus come la Lanciano-L’Aquila tolti alla collettività abruzzese che assiste inerme all’indecenza di un management aziendale concentrato sull’autoreferenza e l’autocelebrazione. Dopo aver annunciato investimenti sui bus elettrici e l’acquisto di elettrotreni con campagne promozionali in pompa magna, si hanno soppressioni di 40 treni nel solo mese di febbraio, salvo poi motivarle con le malattie del personale di macchina che ha l’unica colpa di essere malgestito così come il personale manutentivo che da 3 anni non vede il reintegro di professionalità che necessita di altrettanto tempo per essere abilitato. Cosa dovranno aspettarsi quindi i cittadini abruzzesi?».

E poi ancora denunciano i sindacati: «Singolare la teoria per la quale Tua possa garantire la stabilità delle tariffe dei titoli di viaggio: la politica tariffaria è di esclusiva competenza regionale, è esattamente come se il direttore di una Asl annunciasse il blocco dei ticket sanitari sostituendosi all’assessore Verì. Se si contestualizza poi l’interesse che Tua ha verso i titoli di viaggio, con le chiusure delle biglietterie e l’abbandono della lotta all’evasione perdendo proprio nella sola area metropolitana oltre 160 mila euro di ricavi da traffico nel solo mese di novembre 2021 (periodo del maggior numero di passeggeri trasportati rispetto al 2019) che se moltiplicati per gli 8 mesi scolastici fanno 1 milione e 300 mila euro di mancati ricavi in luogo di contratti di vigilanza che per un costo aggiuntivo di 130 mila euro hanno prodotto abbandono e inefficenza della verifica. Infatti nonostante il crollo delle entrate sono stati elevati solo il 10% dei verbali rispetto al 2019: ultimo anno in cui i verificatori aziendali venivano comandati uniformemente alle altre aree di Tua come ad esempio Avezzano e Sulmona (dati forniti da Tua per accesso agli atti), questo ci dà l’idea di quanta contezza ha Giuliante dei ricavi da traffico, in barba ai passeggeri che con onestà regolarmente acquistano i titoli e rimangono alle fermate in attesa di corse invece soppresse al momento».

Poi i sindacati analizzano un altro aspetto: «Eclatante l’annuncio del recupero di chilometri a vuoto, basti pensare che per la fantasiosa riorganizzazione più volte spacciata per razionalizzazione da questo management Tua ha effettuato accorpamenti di residenze che producono in tutta l’azienda oltre 1 milione di km di trasferimento di mezzi a vuoto (quasi 400 mila solo con la delocalizzazione del deposito di Chieti da via Tricalle a Brecciarola compresi i rifornimenti che da 3 anni gli autobus vanno a effettuare da Brecciarola a Pescara via Aterno per la mancata realizzazione della pompa gasolio), emblematico lo spostamento dei turni di Scafa a Chieti che ogni giorno ripercorrono a vuoto 60 km per ogni turno o i 72 km da Caramanico a Tocco Casauria che sempre per scelta aziendale solo in quest’ultima area ingenerano 130 mila km come anche i 65 mila annui da Lanciano ad Atessa, di trasferimento di mezzi pesanti a vuoto con congestionamento del traffico, usura del parco mezzi, della rete stradale, inquinamento e accrescimento delle ore lavorative. Accorpamenti che hanno prodotto aggravamenti dei turni di servizio divenuti invivibili: tutto certificati dalle vertenze a Teramo, Lanciano e Pescara con altrettanti verbali sottoscritti dalle prefetture: contestare queste scelte scellerate fa risultare queste quattro organizzazioni sindacali ‘’sciacalli.. sessantottini in ritardo’’, chiederne il costo invece risulta inopportuno. Forse perché verrebbe fuori che parliamo di 1 euro per ogni km percorso a vuoto che con il costo del personale e l’asseveramento del parco mezzi sale a quota 2,5 euro per km, sebbene Tua provi a sminuire in 0,74 euro (totalizzando 2 milioni e mezzo di euro bruciati a vuoto) milioni che azzerano totalmente anche il tentativo di lucro messo in atto con i sub-affidamenti di servizi a terzi sottocosto di circa 0,35€/km rispetto al contratto di servizio in essere, risultante ormai un mero consueto strumento di ritorsione da contrapporre ad ogni istanza sindacale. Auspichiamo in un vero contraddittorio che permetterà alle segreterie regionali di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Faisa-Cisal di poter far luce sulla tenebrosa amministrazione, tutt’altro che trasparente, dell’azienda unica abruzzese che appare sempre più unica distante dall’immagine che meriterebbe per la dedizione e il senso di appartenenza di quei lavorati ‘’capziosi e sindacalizzati’’ che sebbene allo stremo vessati da 3 anni di autoritari giri di vite, ogni giorno cercano di colmare le inadempienze di questo management».

SEGRETERIE REGIONALI

                      FILT CGIL             FIT CISL              UILTRASPORTI      FAISA CISAL

Franco Rolandi  Andrea Mascitti Vincenzo Marcotullio              Luciano Lizzi 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nuovo attacco dei sindacati alla Tua: "Taglio di corse, recupero di km a vuoto e prezzi calmierati dei titoli di viaggio"

IlPescara è in caricamento