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I sindacati sull'autosnodato che ha sradicato un palo della luce: "Avevamo chiesto ulteriori verifiche, incidente prevedibile"

Le sigle sindacali avevano infatti inviato una lettera lo scorso anno per esprimere perplessità riguardo al passaggio degli autobus articolati in quella rotatoria

I sindacati Filt Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Faisa-Cisal avevano espresso forti perplessità riguardo al passaggio degli autosnodati in servizio tra Chieti e Pescara nella rotatoria tra via Conte di Ruvo e viale Marconi.
E l'avevano fatto inviando una lettera alla direzione dell'area metropolitana Pescara-Chieti nella persona di Raffaele Piscitelli.

La missiva risale al 3 settembre del 2021, dunque quello di stamattina è stato un incidente previsto e prevedibile, almeno visto quanto scrissero i sindacati più di un anno fa.

L'oggetto della lettera era proprio: "Rotonda di via Conte di Ruvo". Questo quanto scrivevano i sindacati: «Le scriventi organizzazioni sindacali, in considerazione delle modifiche di istradamento apportate sulla linea suburbana Chieti-Pescara, che dalla Tiburtina Valeria prosegue su via Conte di Ruvo, e successivamente su viale G. Marconi, intendono manifestare forti perplessità in relazione alla presenza della rotatoria che viene effettuata per l’immissione su V.le Marconi. Siamo a conoscenza che la direzione prima di procedere alla modifica del suddetto istradamento, ha come di norma effettuato le relative valutazione di circolazione dei mezzi, in modo particolare con un mezzo autosnodato della flotta urbana della sede di Pescara, che è risultata non avere nessun problema nell’effettuazione della manovra di rotatoria. Al fine di dare un contributo costruttivo alla modifica di istradamento, ci permettiamo di evidenziare che la suddetta manovra, non risulta essere alquanto semplice con i mezzi autosnodati presenti sulla sede di Chieti, che non sono dello stesso modello di mezzo utilizzato per la prova. Pertanto, viste le continue situazioni di disagio manifestate dagli operatori di esercizio che utilizzano gli autosnodati della sede di Chieti i quali hanno serie difficoltà a girare sulla suddetta rotatoria, chiediamo di poter effettuare delle nuove verifiche di transito con gli autosnodati della sede, che a nostro avviso presentano caratteristiche di sterzata diverse dal mezzo di prova. Sicuri di poter essere partecipi alle verifiche richieste, restiamo in attesa di essere interpellati».

«Si precisa che l'episodio è del tutto casuale e non è dipeso né può essere ascritto alla lunghezza del mezzo di trasporto. Infatti Tua, prima dell'immissione in servizio di questa tipologia di bus, ha effettuato una serie di prove congiuntamente agli organi tecnici del Comune di Pescara e a quelli della ditta costruttrice del mezzo. Nella zona oggetto dell’evento di oggi circolano ogni giorno circa 70 bus che sviluppano circa 25.000 corse all’anno; la percentuale di eventi anomali nei pressi della rotatoria, pertanto, è da intendersi non significativa». È quanto dichiara il direttore di esercizio di Tua, Raffaele Piscitelli.

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