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I sindacati bocciano la giunta Marsilio per la gestione del Covid: "Situazione fuori controllo, le scuole devono riaprire"

Cgil, Cisl e Uil attaccano la giunta Marsilio per la gestione della pandemia in questa seconda ondata di contagi

Giunta Marsilio bocciata per la gestione dell'emergenza Coronavirus in Abruzzo per la seconda ondata di contagi. I sindacati Cgil Abruzzo Molise, Cisl Abruzzo Molise e la Uil Abruzzo hanno commentato gli ultimi provvedimenti del presidente e la gestione dei tracciamenti dei contatti e dei tamponi, giudicata assolutamente insufficiente con una situazione che sarebbe fuori controllo.

Criticata duramente anche l'ordinanza che ha imposto la didattica a distanza al 100% per scuole superiori ed università che sarebbe inutile senza un intervento deciso sugli altri fronti per il contenimento della pandemia. Un provvedimento sbagliato nel metodo e nel merito, senza aprire un dialogo con le parti sociali e che considera l'istruzione come non essenziale per il Paese, con il rischio di accentuare le diseguaglianze sociali.

Le istituzioni scolastiche e le università in questi mesi avevano lavorato alacremente per organizzare un ritorno delle lezioni in presenza. Ora tali sforzi rischiano di essere vanificati per responsabilità esterne, dovute alla leggerezza con la quale sono state compiute alcune scelte e agli errori nella gestione dell’emergenza. Abbiamo più volte sollecitato unitariamente interventi su sicurezza, edilizia scolastica e organici, anche con uno sciopero dei sindacati di categoria, ma troppo poco è stato fatto su tali fronti”.

Per i sindacati occorre cambiare marcia subito, con nuove assunzioni, stabilizzazioni dei precari, estensione della premialità Covid nel settore sanitario, controlli controlli nelle residenze per anziani, capacità del sistema dei trasporti di assorbire la riapertura delle scuole e delle università che dovrebbe avvenire il prima possibile.

Troppo poco è stato fatto sul sistema dei trasporti regionali che avrebbe dovuto garantire la possibilità di distanziamento degli alunni e di tutti i viaggiatori. Abbiamo invece assistito ad autobus stracolmi e corse mancate, con una organizzazione a dir poco inadeguata del servizio. Da questo punto di vista sembra assurdo oggi dover chiudere le scuole, tra l’altro perché ciò garantirebbe condizioni 'di vantaggio' sul sistema dei trasporti.

Sul fronte sanitario, la situazione per i sindacati è fuori controllo con una disorganizzazione delle Asl e della Regione che provocano file di cittadini in attesa dei tamponi senza distanziamento e gel igienizzanti. Il tracciamento dei contatti e contagi è fuori controllo, a causa della carenza di personale con persone positive non raggiunte dalle Asl:

Mentre tutta l'attenzione è rivolta alla lotta contro il Covid-19 si rischia di non riuscire a curare adeguatamente le nuove patologie, aumentano le liste di attesa, si rischia di non poter più garantire l’assistenza e la cura per malattie diverse. La mancanza di programmazione della Regione fa si che regni il caos nei rapporti tra l’ente pubblico e le strutture private mentre in questa fase difficile sarebbe più che opportuno avere contratti chiari e definiti che consentano ai privati di essere complementari al pubblico sul quale, a sua volta si deve investire di più e più velocemente

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