rotate-mobile
Economia

Siccità, la Cia lancia l'allarme: a rischio tutti i settori agricoli, anche la viticoltura

Per il presidente abruzzese Domenico Bomba si va verso la desertificazione: servono subito nuovi bacini e invasi

L'agricoltura abruzzese soffoca a causa della siccità e a rischio ora c'è anche la viticoltura. Arriva anche dalla Cia (Confederazione italiana agricoltura) Chieti-Pescara l'allarme per la drammatica situazione che stanno determinando le alte temperature e l'assenza di piogge con le precipitazioni dimezzatesi negli ultmi sei mesi e la perdita di risorsa idrica pari al 90 per cento: si stanno prosciugando ettari di terreno.

“Questa situazione sta spingendo zone dell’Abruzzo verso la desertificazione – dichiara il presidente Cia Chieti-Pescara Domenico Bomba - . Le colture più colpite sono il grano e le colture foraggere. Per quanto riguarda il settore cerealicolo le rese sono basse e a volte non coprono i costi di produzione con il rischio di portare le aziende in perdita. Oltre al settore cerealicolo raccogliamo la preoccupazione dei nostri associati riguardo l’ortofrutticolo dato che quest’ultimo ha bisogno di continua irrigazione, seppur non in quantità eccessive, oltre all’olivilocolo con danni ai frutti”. Problemi anche per il settore ivinicolo, uno dei settori trainanti dell’economia abruzzese. L’assenza di precipitazioni prevista per i prossimi 15 giorni potrebbe portare uno stress idrico alle viti. Per la Confederazione non è più rinviabile la costruzione di una rete di nuovi bacìni e invasi, piccoli e distribuiti sul territorio, utili all’accumulo e allo stoccaggio di acqua piovana ed è necessario fare una manutenzione efficiente e anti-dispersioni oltre che lavorare per sviluppare l’uso delle acque reflue in agricoltura, sfruttare la tecnologia per rallentare la risalita del cuneo salino e immaginare anche grandi impianti di desalinizzazione dell’acqua di mare, abbattendo i costi con produzione di energia da fonti rinnovabili. “La nostra speranza – conclude Bomba - è che i consorzi di bonifica riescano a irrorare l’acqua nei tempi e nei modi opportuni e superare questo periodo critico senza eccessive ripercussioni”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Siccità, la Cia lancia l'allarme: a rischio tutti i settori agricoli, anche la viticoltura

IlPescara è in caricamento