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Economia

Siccità e caldo record: danni per oltre 100 milioni all'agricoltura abruzzese

La stima è stata fatta da Coldiretti che parla di una situazione d'emergenza e chiede risarcimenti per gli agricoltori. Colpita soprattutto la Marsica, ma anche nel pescarese potrebbero esserci problemi per vite ed olivo

Danni per oltre 100 milioni di euro per le aziende agricole abruzzesi, e se la situazione dovesse continuare o peggiorare sarà necessario dichiarare immediatamente lo stato di calamità. Coldiretti fa il punto della situazione del comparto agricolo messo in ginocchio dalla siccità e dal caldo record per il mese di giugno.

Danni soprattutto nella Marsica dove le produzioni ortofrutticole sono crollate, ma anche nel pescarese e chietino qualora l'acqua non dovesse arrivare sono a rischio vite ed olivo per i raccolti autunnali. A parlare il presidente abruzzese Pasetti: "Gli agricoltori sono già impegnati a fare la propria parte per promuovere l'uso razionale dell'acqua anche attraverso irrigazioni anticipate e di soccorso nonché lo sviluppo di sistemi di irrigazione a basso impatto. Ma non deve essere dimenticato che l’acqua è essenziale per mantenere in vita sistemi agricoli senza i quali è a rischio la sopravvivenza del territorio e la competitività dell’intero settore alimentare. Di fronte alla tropicalizzazione del clima se vogliamo continuare a mantenere l’agricoltura di qualità, dobbiamo organizzarci per raccogliere l’acqua nei periodi più piovosi con interventi strutturali. Oggi più che mai è importante riorganizzare e razionalizzare il sistema dei consorzi di bonifica, che rappresentano un importante strumento di gestione idrica ma deve essere messo nelle condizioni di poter operare bene e nel rispetto delle esigenze degli agricoltori”.

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