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Economia

Scuole: proseguono le proteste degli studenti degli istituti superiori pescaresi

Sono proseguite anche oggi 29 novembre le forme di protesta attuate dagli studenti in quasi tutti gli istituti superiori cittadini fra attività alternative, autogestioni ed assemblee permanenti

Anche oggi 29 novembre nella maggior parte degli istituti superiori cittadini ci sono state varie forme di protesta da parte degli studenti che chiedono una nuova legge regionale per il diritto allo studio e fondi da destinare alle scuole pubbliche. Fra autogestioni, assemblee permanenti ed attività alternative gli studenti hanno parzialmente interrotto il regolare svolgimento delle lezioni.

Dal Bellisario parla Federico Stigliano: "Oggi prima giornata di attività alternative anche al Bellisario, da cineforum, teatro e break dance a discussioni su omo-bi-transfobia e sulle filosofie dell'esistenza. Domani il via alle discussioni sul diritto allo studio scandagliando bene i vari temi per raccogliere idee, proposte, problematiche ed esigenze dei ragazzi."

"Anche l' Aterno-Manthonè si è mobilitato lavorando sullo studio della legge con proposte per il suo rinnovo tramite dei gruppi di lavoro che ha portato gli studenti a sentirsi protagonisti in questo studio su una legge che dovrebbe garantire il loro diritto sullo studio" ha dichiarato invece Christian De Lellis, dell'Aterno-Manthonè.

Elsa Calvarese del Misticoni ha aggiunto: "Oggi prima giornata di autogestione anche nella sede Misticoni: jam session, cineforum, discussioni di filosofia, storia moderna e temi sociali, corsi di beak dance e laboratori artistici gestiti da studentesse e studenti, ex studenti e professori. Domani, seconda giornata, si attiveranno anche i dibattiti principali della nostra autogestione: a coordinare la discussione sul diritto allo studio saranno le rappresentanti, che accoglieranno le proposte e idee dei ragazzi, riguardanti le varie tematiche, in modo da rendere i ragazzi protagonisti della lotta per la stesura di una nuova legge regionale."

"Anche gli studenti del Liceo classico parteciperanno a quest'ondata di mobilitazione, organizzando per le giornate dell'1, 2 e 3 dicembre un'autogestione finalizzata alla stesura di un documento, da integrare con quelli prodotti dagli altri istituti, con richieste importanti ed urgenti alla Regione per l'aggiornamento immediato della legge regionale sul diritto allo studio e per avere finalmente certezze sullo stato della sicurezza all'interno delle scuole pescaresi." ha commentato Vincenzo Stuppia del Liceo Classico D'Annunzio.

Proteste studenti scuole Pescara

Massimo Rusi, del Liceo Scientifico Galilei:"Ieri mattina, 28 Novembre 2016, gran parte degli studenti del liceo scientifico statale Galileo Galilei di Pescara hanno deciso di non entrare per l'ordinario svolgimento delle lezioni, restando di fronte l'ingresso della scuola in segno di protesta
I ragazzi del Galilei hanno ottenuto un colloquio col preside: si è contrattata una giornata di autogestione per Giovedi 1 Dicembre. In vista di questo giorno, i ragazzi si sono divisi in gruppi di lavoro, al fine dell'organizzazione di classi autogestite in cui si tratteranno i temi dell'imminente referendum costituzionale e dibattiti sulla questione dell'alternanza scuola-lavoro e della legge regionale sul diritto allo studio"

"Anche all'ITIS ed ITC Alessandrini di Montesilvano ci siamo attivati per il diritto allo studio con due giornate di autogestione, 28 e 29, con varie discussioni su Didattica Alternativa e sulle politiche Nazionali e Regionali" ha concluso Petrus Wolf, ITIS E ITC Alessandrini

Mobilitazione anche “Alessandro Volta” di Pescara si è mobilitato in questi giorni per discutere le tematiche del Diritto allo studio e alla mobilità, due diritti fondamentali sanciti dalla nostra Costituzione, ma spesso ignorati dalle istituzioni locali.

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