Paghe "da fame" nel settore pulizie, sciopero davanti alla Prefettura per il rinnovo del contratto
Astensione per l'intero turno di lavoro per il rinnovo del contratto nazionale scaduto da oltre 7 anni, come riferisce Ansa Abruzzo
Anche a Pescara, in piazza Italia davanti al palazzo della Prefettura, si è tenuto lo sciopero nazionale dei lavoratori del settore Pulizie/Servizi Integrati/Multiservizi.
Astensione per l'intero turno di lavoro per il rinnovo del contratto nazionale scaduto da oltre 7 anni, come riferisce Ansa Abruzzo.
Lavoratori che lamentano paghe "da fame" pari a 5,50 euro ogni ora.
«Questi lavoratori», dice Lucio Cipollini della Filcams Cgil, «aspettano da troppo tempo il rinnovo del contratto. Sono fondamentali in tutti i settori pubblici, ospedali, scuole, uffici pubblici, fabbriche. Fanno un lavoro scomodo, lo fanno con precarietà e per pochi soldi. Siamo dinanzi alla Prefettura per chiedere che anche il prefetto si faccia portavoce, con Governo e ministero del Lavoro, per far sì che si avvii un tavolo di lavoro per il rinnovo di un contratto che non può più aspettare".
Questo quanto dichiara Terenzio Chiavaroli della Uil: «Nonostante le aziende stiano incrementando i loro fatturati negli appalti, soprattutto nella sanità si rifiutano di sottoscrivere un contratto nazionale che dia dignità alle persone che lavorano in questi settori».
Così conclude Marcella Carletti della Fisascat Cisl: «Troviamo disumano che si debba lavorare per 5.50 euro netti all'ora, senza questi lavoratori si fermerebbero molte attività, la sanità crollerebbe».