Sciopero generale proclamato dal sindacato Usb, manifestazione in piazza Unione
L'iniziativa organizzata dall'Unione sindacale di base è in programma a Pescara venerdì 26 maggio
Sciopero generale indetto dall'Unione sindacale di base per l'intera giornata di venerdì 26 maggio.
Prevista una manifestazione in piazza Unione a Pescara a partire dalle ore 9:30.
La manifestazione, come chiariscono dall'Usb, «rappresenta un passaggio importante per la ripresa delle rivendicazioni dei lavoratori e delle lavoratrici in Italia dentro a un’economia di guerra, sia quella in Ucraina sia quella scatenata dal governo Meloni contro le fasce piu? povere e deboli. Come Usb, invece di parlare di potere e di posti da spartire, vogliamo rimettere al centro della discussione il salario rubato da 30 anni, l’orario di lavoro estenuante, le pensioni misere e i servizi pubblici allo sfacelo».
Poi la nota prosegue: «Per questo motivo e con queste motivazioni, Usb ha scelto di praticare questo sciopero generale sui territori, dentro le piazze e nei posti di lavoro; una scelta che punta a rilanciare il conflitto sociale dal basso e in mezzo alle categorie che vivono sulla loro pelle la rabbia di avere difficolta? persino a fare la spesa. Uno sciopero in cui torna protagonista quella classe lavoratrice che porta avanti questo Paese: dai porti ai braccianti, passando per le varie anime del pubblico impiego, della categoria operaia, dei trasporti, di quei settori che forniscono sostegno e servizi ai cittadini piu? fragili. Sono questi lavoratori e lavoratrici i veri attori indispensabili a spendere bene i soldi del PNRR, ma che in cambio ricevono la sottrazione del salario, a partire dagli accordi che tagliarono la scala mobile e avviarono la stagione della concertazione nel luglio ‘93, e quella dei diritti e del proprio futuro. Una classe dominante che dichiara guerra ai poveri, che nega salari, pensioni e condizioni di lavoro dignitose, che non garantisce piu? salute e istruzione ai propri cittadini e cittadine, condanna il nostro Paese al declino. Per questo invitiamo tutti e tutte a scioperare con forza e convinzione il 26 maggio: contro le guerre in atto contro di noi, rispondiamo colpo su colpo. Lo sciopero arriva dopo il disastro dell’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna, regione nella quale abbiamo esentato tutti i servizi pubblici essenziali dall’astensione del lavoro, cosi? come i vigili del fuoco su tutto il territorio nazionale. Lo sviluppo della giornata di sciopero sara? seguito dalle ore 10 con una diretta streaming sul sito e sui social dell’unione sindacale di base».
Usb Abruzzo invita tutti alla mobilitazione il 26 maggio per: il salario minimo per legge a 10 euro l’ora, 300 euro netti di aumento in busta paga per tutti e tutte subito, blocco dei prezzi dei beni di prima necessita?, stop all’aumento delle rate dei mutui prima casa, eta? pensionabile a 62 anni e pensione minima a mille euro, contro la discriminazione salariale dei lavoratori migranti, introduzione del reddito di base universale.