Sciopero dei lavoratori del comparto ambiente, a rischio il ritiro dei rifiuti
L'astensione del lavoro è programmata per lunedì 8 novembre ed è in programma una manifestazione di protesta davanti alla prefettura di Pescara
Sciopero nazionale indetto dalle segreterie nazionali di Fp Cgil, Fit Cisl, UilT e Fiadel dei lavoratori dell'Igiene Ambientale proclamato per lunedì 8 novembre.
I sindacati, insieme con i lavoratori dell'Igiene Ambientale in un presidio pacifico davanti alla prefettura in piazza Italia.
Chiederanno di essere ascoltati dal prefetto Giancarlo Di Vincenzo allo scopo di esporre i motivi che hanno portato allo sciopero nazionale del comparto Igiene Ambientale. A causa dell'astensione del lavoro potrà essere a rischio la raccolta dei rifiuti porta a porta. A motivare lo sciopero è «il perdurare delle criticità presenti nella trattativa per il rinnovo dei Ccnl (contratti collettivi nazionali di lavoro) scaduti il 30 giugno 2019 e a seguito dell’infruttuoso incontro come valutato tra le parti, relativo alla procedura di raffreddamento e conciliazione ai sensi della legge 146/60 e dell’accordo nazionale di settore dell'1 marzo 2001».
L’astensione collettiva dal lavoro è indetta per l’intera giornata di lunedì 8 novembre per tutti i turni di lavoro con inizio nel medesimo giorno e con la garanzia dei servizi minimi previsti dalla legge 146/90 e successive modificazioni e dall’accordo nazionale di settore del 1° marzo 2001.