I sindacati Fai Cisl e Flai Cgil preoccupati per la revoca del bando per la nuova concessione della Fonte Primavera di Popoli
Per i I segretari generali Franco Pescara (Fai Cisl) e Nadia Rossi (Flai Cgil) non è più rinviabile un chiaro, snello e definitivo confronto tra la regione e chi rappresenta gli interessi delle lavoratrici e lavoratori
«Da tanti, troppi anni, assistiamo, come rappresentanti delle lavoratrici e lavoratori del settore Acque minerali, a burocratiche e infruttuose situazioni inerenti le concessioni acque minerali che paralizzano alcune fluide aziende che danno importanti risvolti occupazionali o interrompono, da anni, la produzione e di conseguenza il lavoro in altre realtà abruzzesi».
A scriverlo sono Franco Pescara e Nadia Rossi, rispettivamente segretari generali dei sindacati Fai Cisl e Flai Cgil.
«In questo caso», aggiungono, «parliamo della concessione, dalla Regione revocando il bando “affidamento concessione Acque Minerali Sant’Angelo” meglio nota come Acqua Primavera di Popoli, che sta creando tanta preoccupazione in noi e soprattutto tra le lavoratrici e lavoratori, oltre 600 tra diretti e indiretti, che non riescono, come noi, a comprendere il perché un azienda sana, che da lavoro, debba avere queste situazioni. Questa azienda, con cui a breve avremo incontri per il rinnovo del contratto aziendale e in procinto di investimenti, ha la necessità per lei e per quanto ci riguarda verso chi noi rappresentiamo, di certezze per la crescita e lo sviluppo del territorio. Unitamente ai delegati Rsu della Guizza di Popoli abbiamo chiesto un incontro al presidente della giunta regionale abruzzese e alle strutture della stessa interessate alla questione, anche se riteniamo che tutti sono interessati a questa importante realtà lavorativa Abruzzese, comune compreso».
Il chiarimento del sindaco Mariondo Santoro
«Nei giorni scorsi, su una testata giornalistica online, è apparso un articolo riguardante la concessione mineraria di imbottigliamento “Fonte Primavera” della Gran Guizza SpA. Quale sindaco del Comune di Popoli intendo, in primo luogo, stigmatizzare la palese erroneità del titolo dell’articolo, ove si parla di “revoca della concessione”. Non mi risulta infatti essere stata revocata alcuna concessione e, in tal senso, per quanto di mia competenza intendo tranquillizzare i miei concittadini. Risulta, invece, essere stato revocato il bando con cui la Regione Abruzzo intende affidare la nuova concessione, con l’intento di pubblicarne a breve un altro. Il Comune di Popoli ha sempre ritenuto che il primo bando sia pienamente legittimo e, come tale, vada immediatamente ripubblicato, e continuerà a seguire e supportare l’azienda Gran Guizza che ha dimostrato negli anni competenza e serietà, oltre che a dare respiro alla crisi occupazionale che attanaglia il territorio circostante. In tal senso, rivolge, sempre per quanto di competenza, un invito formale alla Regione Abruzzo, che sempre è stata vicina alle problematiche dei nostri territori».