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Terapia sub intensiva pediatrica, Sciarretta annuncia: "Mancano solo gli arredi"

Il reparto di Pescara, istituto nell'agosto 2015, sarà il primo del genere nel territorio regionale. Il presidente di Progetto Noemi: "Restiamo disponibili a interventi a sostegno della formazione dei medici e dell'assistenza alle famiglie"

Mancano solo gli arredi e la soluzione del problema relativo all’assunzione di infermieri pediatrici, poi il reparto di Terapia sub intensiva pediatrica, all’interno della Uoc di Pediatria Medica nella Asl di Pescara, potra’ partire. “Nell’ultimo tavolo tecnico regionale ci eravamo offerti di comprare gli arredi, ma la Asl ci ha fatto sapere che potra’ provvedere, quindi come Onlus restiamo disponibili a interventi a sostegno della formazione dei medici e dell’assistenza alle famiglie”.

A parlare e’ Andrea Sciarretta, presidente della Onlus “Progetto Noemi”, associazione in prima linea per ottenere cure migliori e assistenza per bimbi come la piccola Noemi, 4 anni e mezzo, affetta da Atrofia muscolare spinale (Sma1). Il reparto di Pescara, che è stato istituto dalla Regione Abruzzo circa due anni fa (nell’agosto 2015), sara’ il primo del genere nel territorio regionale.

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