Allarme rate non pagate in Abruzzo e Molise per 372 milioni di euro: 31 milioni nel Pescarese
I dati sono stati diffusi dalla Fabi (Federazione autonoma bancari italiani), che parla di numeri preoccupanti anche per la nostra regione in merito a pagamenti rateizzati non saldati regolarmente
Sofferenze importanti e allarmanti in Abruzzo e nel Molise per le rate scadute non pagate dalle famiglie. A dirlo la Fabi (Federazione autonoma bancari italiani), su dati della Banca d’Italia, ammontano complessivamente a 372 milioni di euro le sofferenze, le rate scadute e le inadempienze probabili di cui 84 milioni nella provincia di Pescara e 87 in quella di Teramo.
Solo per le sofferenze l’importo complessivo, in Abruzzo e Molise che comprende credito al consumo, mutui e altri prestiti, ammonta a 137 milioni di euro di cui 31 nella provincia di Pescara e 32 in quella di Teramo. Le inadempienze probabili invece per le tre categorie fa salire il conto di 177 milioni di cui 40 per la provincia di Pescara e 41 per quella di Teramo mentre per le rate scadute l’importo complessivo è di 58 milioni di cui 13 nella provincia di Pescara e 14 in quella di Teramo. Carlo Cericola coordinatore Fabi Pescara e Teramo ha dichiarato:
"Dati allarmanti le difficoltà delle famiglie riguardano soprattutto i mutui a tasso variabile particolarmente colpiti dall'aumento del costo del denaro passato da 0 a 4% in 11 mesi, inoltre la Bce ha preannunciato un ulteriore aumento del tasso base al 4,25% il 27 di luglio. Per quanto riguarda i nuovi mutui, le rate di quelli a tasso fisso sono destinate a raddoppiare nel corso del 2023, le rate dei mutui in essere a tasso variabile sono cresciute
fino al 75% in più: vuol dire che chi pagava una rata di circa 500 euro al mese, oggi paga, al mese, 875 euro ovvero 375 euro in più; è molto probabile che, alla luce della decisione della Bce, le rate dei vecchi mutui a tasso variabile possano salire ancora."
Dati importanti se uniti anche a quelli relativi al reddito pro capite inferiore alla media nazionale:
In Abruzzo e in Molise le cifre mostrano dati su prestiti per 5 miliardi 785 milioni di euro nella provincia di Teramo con una crescita del 4.3 % nei dodici mesi e di 5 miliardi 599 milioni invece su Pescara con una crescita dello stock pari all’1.5% nei dodici mesi.