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Economia

Scarsa efficienza del trasporto urbano Tua a Pescara, la denuncia di sindacati e pensionati

Dopo le denunce di molti cittadini e utenti degli autobus, Cisl Pescara, Federazione Pensionati e Adinconsum hanno deciso di avviare uno studio approfondito attraverso il confronto tra i nuovi orari delle corse e la situazione precedente

Scarsa efficienza del trasporto pubblico urbano gestito dalla Tua a Pescara dopo l'emergenza Covid-19 (Coronavirus).
Dopo le denunce di molti cittadini e utenti degli autobus, Cisl Pescara, Federazione Pensionati e Adinconsum hanno deciso di avviare uno studio approfondito attraverso il confronto tra i nuovi orari delle corse e la situazione precedente.

Dallo studio emerge quanto segue:

  • sono stati ridotti tutti i servizi urbani, alcune linee soppresse o fuse con altre linee;
  • in tutte le linee rimaste o modificate sono state abolite le corse di metà mattinata e di metà pomeriggio, che poi sono quelle particolarmente frequentate da pensionati e casalinghe;
  • non sono state potenziate linee, per cui, data la ridotta capienza dei mezzi, nelle fermate intermedie tra i due capolinea le corse viaggiano con la scritta COMPLETO, quindi è difficile, per gli utenti che abitano nelle zone distanti dal capolinea, riuscire ad utilizzare i mezzi pubblici.

Questa invece è l'analisi particolareggiata degli orari:

  • Linea 21 :venti corse in meno (su 52) con particolare riguardo alle corse intermedie del pomeriggio e la sospensione del servizio (ultima corsa) ore 20 anziché 22:35.
  • Linea 2/: dodici corse in meno (su 30) con particolare riguardo alle corse intermedie mattina e pomeriggio e la sospensione del servizio (ultima corsa) ore 20 anziché 21:10;
  • Linee 3 – 3/ - 8 - 38: accorpate in un’unica linea, 26 corse da aeroporto e 26 corse da terminal bus e viceversa su 142 totali, ultimo servizio ore 20:05 anziché 22:30;
  • Linea 4 – 4/: accorpate in unica linea, 37 corse in meno (su 50), ultimo servizio ore 20 anziché 20:30;
  • Linea 5: nove corse in meno (su 47), linea privilegiata, modificati alcuni orari ultima corsa ore 20 anziché 20:40;
  • Linea 6: soppresso da terminal bus per Montesilvano e viceversa, 18 corse in meno (su 30), ultima corsa ore 19:30 anziché 21:25 (N.B. per sopperire la mancanza di servizio da e per Sambuceto la linea 15 è stata prolungata da Villa Magna a Sambuceto);
  • Linea 7: otto corse in meno (su 31), ultima corsa ore 20:15 anziché 21:15;
  • Linea 9: sei corse in meno (su 20), ultima corsa ore 19:30 anziché 21;
  • Linea 10: numero 24 corse in meno (su 42), eliminate le corse intermedie della mattina e del pomeriggio, ultima corsa ore 19:20 anziché 20:10;
  • Linea 11: numero 28 corse in meno (su 43), eliminate le corse intermedie della mattina e del pomeriggio, ultima corsa ore 19:40 anziché 21:10;
  • Linea 12: soppressa totalmente;
  • Linea 13: numero 14 corse in meno su 19, ultima corsa 19:05 anziché 21:45;
  • Linea 14: numero 11 corse in meno (su 17), ultima corsa ore 18:00 anziché 21:35;
  • Linea 15: percorso prolungato da Villa Magna a Sambuceto, 9 corse in meno (su 31), eliminate le corse centrali della mattina e del pomeriggio, ultima corsa ore 20:15 anziché 21:20.
  • Linea 16: in totale rimangono 7 corse da stazione di Montesilvano per Montesilvano Colle. Nessuna corsa da Pescara.

A seguito di tale rimodulazione, la Cisl di Pescara denuncia un forte arretramento della qualità del servizio, la mancanza di informazioni adeguate per i cittadini, l’impossibilità di programmare i tempi per gli spostamenti: «Tutto ciò, anziché andare nella direzione di un incremento del numero di cittadini che utilizzano il servizio di trasposto pubblico, scoraggia gli utenti e li spinge all’uso del mezzo privato. Pertanto oltre al disservizio pubblico stiamo constatando un nuovo incremento dell’inquinamento atmosferico con crescita esponenziale dei PM10. Inoltre vengono penalizzati i residenti delle periferie, (solo i Colli e San Silvestro hanno riduzioni marginali); sono stati penalizzati maggiormente i pensionati e le casalinghe che hanno visto ridursi le corse proprio negli orari più adatti alle loro esigenze; infine sono stati penalizzati tutti gli utenti che non sono vicini ai capolinea (la minore capacità di trasporto, satura dopo poche fermate la capienza dei mezzi) con particolare riferimento ai quartieri periferici».

Il sindacato Cisl, i pensionati e l'Adiconsum chiedono ai vertici di Tua Spa «di ripristinare le corse soppresse, di fornire informazioni tempestive agli utenti sugli orari delle corse e sui tempi stimati di percorrenza anche prevedendo l’utilizzo di strumenti telematici, di rimborsare gli abbonati per il periodo di lockdown o di prolungarne la validità e di lanciare una campagna di abbonamenti a prezzi calmierati finalizzata ad incentivare l’uso del mezzo pubblico».

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