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Economia

Premio Cambiamenti della Cna, record di iscrizioni: con 97 start-up è la quarta regione per numero di partecipanti

Soddisfatta la confederazione per l'alto numero di adesioni registrate per l'edizione 2022 di un premio giovane e per i giovani: realtà diverse che arrivano da tutto il territorio testimoniando la voglia di innovare e ripartire dei giovani

Altissima la partecipazione delle giovani start-up innovative al Premio Cambiamenti 2022 di Cna: con 97 adesioni la regione è quarta nella graduatoria nazionale, alle spalle di regioni ben più grandi come Emilia Romagna, Toscane e Lombardia “confermando e consolidando così una tendenza già manifestata negli anni passati”.

Così la stessa Cna soddisfatta per aver accresciuto ulteriormente la partecipazione visto che l'anno scorso le start-up che avevano aderito erano state 89. Un premio giovane e per i giovani che porta, sottolinea il coordinatore dello stesso Silvio Calice, “un risultato lusinghiero e significativo, raggiunto anche grazie all'attività di animazione svolta dai Giovani Imprenditori Cna, dall’attenzione dedicata alla manifestazione da istituzioni locali come ad esempio il Comune di Avezzano; ma soprattutto dalla voglia di fare impresa delle nuove generazioni imprenditoriali abruzzesi. Un’edizione, quella di quest’anno, che oltretutto si avvale anche della collaborazione con il format 'Visionaria”'della camera di commercio di Chieti-Pescara”.

La maggior partecipazione si è registrata all'Aquila con 45 start-up iscritte, 9 delle quali marsicane. Da Pescara 13 le adesioni con Chieti che ne conta 32 e Teramo 7. Al di là dei numeri si tratta di aziende diverse, che parlando di un territorio dove si spazia da realtà legate agli asset e alle tendenze produttive dei territori di riferimento (come birrifici, riconversione o noleggio vendita di biciclette, distillati tipici, ricettività, vino), a campi più sofisticati dove compaiono uso dell’intelligenza artificiale, marketing (con attività di lead generation, ovvero ricerca di potenziali clienti), automazione, robotica, edilizia green e sostenibile, big data, blockchain (tecnologia di registro dati), arte visiva e studi di registrazione, sviluppo sociale, benessere e molto altro ancora.

“Tutti segnali di una vitalità imprenditoriale che non sempre gode della necessaria e giusta attenzione – conclude Calice - che gli anni di emergenza sanitaria da covid-19 e la recente crisi energetica non hanno fiaccato, ma che adesso devono trovare risposte rapide sul piano istituzionale, con misure che agevolino sviluppo e potenzialità, soprattutto sul fronte del credito e dell’internazionalizzazione”.

Prossima tappa di “Take-Off” (è questo il nome scelto per l’edizione del 'remio 2022) sarà la designazione della commissione di esperti che procederà a una selezione del lotto di imprese candidate alla finale regionale, che quest’anno si terrà a metà novembre nell’università dell’Aquila: qui sarà una platea di studenti a designare la sola start-up che rappresenterà l’Abruzzo nella finale nazionale di Roma, dove in palio c’è una ricca dotazione di premi.

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