Premio Bandiera Verde Cia 2020, tra i vincitori l'azienda Valentini di Loreto e la coop Cogecstre di Penne
Il riconoscimento premia la valorizzazione delle aziende agricole attraverso iniziative culturali
Due dei tre vincitori abruzzesi del Premio Bandiera Verde Cia 2020 sono della provincia di Pescara.
Il riconoscimento premia la valorizzazione delle aziende agricole attraverso iniziative culturali.
Anche l’Abruzzo ha i suoi vincitori e sono ben 3 le realtà selezionate in base a specifiche categorie.
Per la categoria Agri-Family ad aggiudicarsi il premio è l’azienda agricola Valentini di Loreto Aprutino, per l’importante tradizione di produzione di eccellenza, che parte da Edoardo Valentini, il quale ha avuto un ruolo fondamentale nell’istituzione della Doc Montepulciano d’Abruzzo e che prosegue con il figlio Francesco Paolo e il nipote Gabriele. Di particolare rilevanza è la messa a disposizione del mondo scientifico e accademico, di oltre 200 anni di dati climatici appartenenti all’azienda Valentini, che sono sfociati in uno studio pubblicato sul prestigioso archivio scientifico Science Direct, dove viene analizzato il cambiamento climatico utilizzando come chiave di lettura l'anticipazione del periodo di vendemmia.
Nella categoria Premi Speciali la società cooperativa Cogecstre di Penne, in quanto punto di riferimento territoriale sui temi della salvaguardia paesaggistica e della conservazione di flora e fauna.
Mentre per la categoria enti locali, a ricevere il premio è il comune di Tollo, che ha messo in luce la sua grande tradizione vitivinicola e cooperativistica, da sempre con una particolare impronta innovativa e una spiccata sensibilità ambientale.
«Mai come in questo periodo», sottolinea il presidente Cia Chieti-Pescara Nicola Antonio Sichetti, «stiamo vedendo gli agricoltori fare grandi sacrifici, ma anche dimostrare grande tenacia e intraprendenza. Ai vincitori vanno i nostri complimenti in quanto rappresentano delle vere e proprie eccellenze del nostro territorio e affermarsi a livello nazionale è motivo di orgoglio per tutti noi».