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Pnrr, il Comune cerca 7 super-esperti per realizzare i progetti finanziati entro i termini stabiliti

Pubblicato il bando per l'attribuzione degli incarichi di gestione, monitoraggio e controllo, le domande vanno presentate entro il 17 ottobre: ecco come farla, i requisiti richiesti, i compensi previsti e i criteri di selezione

Il Comune di Pescara cerca 7 esperti in gestione, monitoraggio e controllo per l'attuazione degli interventi del pnrr (piano nazionale di ripresa e resilienza).

Pubblicato il bando per il reclutamento di quelle figure che dovranno svolgere un ruolo di affiancamento tecnico-specialistico all'amministrazione. Le domande dovranno essere presentate entro il 17 ottobre per un avviso rivolto a persone con una “comprovata qualificazione professionale degli interventi del pnrr”, come si legge nel bando. Gli esperti dovranno garantire nel complesso 30 giornate lavorative per una retribuzione di 400 euro al giorno (i costi sono a carico del programma di azione e coesione complementare al Pon governance e capacità istituzionale 2014-2020), oltre all'Iva e la rivalsa del contributo previdenziale, specifica il documento: “il contratto sarà di 18 mesi rinnovabile fino ad un massimo di 36 e comunque nei limiti della durata dei progetti del pnrr, ovvero al 31 dicembre 2026”. Nelle 30 giornate lavorative sarà loro compito svolgere attività di “raccordo e coordinamento mediante partecipazione a riunioni-incontri periodici con il personale dell'amministrazione”.

Il Comune di Pescara ha presentato per ora 70 progetti per un valore complessivo di circa 70 milioni di euro, ottenendo ad oggi contributi per oltre 55 milioni di euro:  33 riguardano inclusione e coesione 14 istruzione e ricerca; 12 rivoluzione verde e transizione ecologica e 11 digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo.

I COMPITI DEI 7 ESPERTI PNRR

Nello specifico i compiti da svolgere saranno questi: la verifica e la corretta interpretazione e applicazione della normativa che disciplina la fase esecutiva e la contabilità dei contratti di appalto e di verifica della regolare esecuzione degli stessi; la definizione e attuazione delle procedure e strumenti di raccolta, gestione, monitoraggio a garanzia del corretto utilizzo degli strumenti di monitoraggio; l'acquisizione e gestione di tutti i dati di monitoraggio fisico, procedurale e finanziario e alimentazione del Sistema unico di monitoraggio; la gestione amministrativa delle procedure relative alla rendicontazione e alla verifica del conseguimento di milestone e target; la gestione contabile per rendicontazione delle spese dei progetti e per la predisposizione delle domande di rimborso agli organismi competenti; la gestione amministrativa delle procedure relative al controllo di primo livello delle spese e dei progetti; la gestione amministrativa e contabile delle procedure di recupero a fronte delle irregolarità accertate nelle operazioni finanziate e correlati adempimenti ai fini dei rapporti con l’Olaf (Office européen de lutte anti-fraud- Ufficio europeo per la lotta antifrode).

I REQUISITI, LE MODALITA' DI PARTECIPAZIONE AL BANDO E I CRITERI DI SELEZIONE

Diversi i requisiti richiesti a cominciare dalla cittadinanza che deve essere italiana o comunque europea, passando per l'ovvia assenza di condanne penali o pendenze penali o, ancora, il licenziamento da incarichi avuti presso le pubbliche amministrazioni, il non essere dichiarati interdetti dai pubblici uffici e il non avere contenzioni con enti pubblici. Tra gli altri requisiti anche il non essere amministratori o dipendenti con poteri di rappresentanza o di coordinamento in società, enti o istituti che hanno rapporti con l'amministrazione comunale nascenti da appalti di opere, servizi o forniture. I sette esperti non possono neanche essere consulenti di società di questo tipo.

Necessario quindi essere in possesso di una laurea del vecchio ordinamento o magistrale in ambito scientifico, tecnologico, umanistico e sociale. Necessaria la conoscenza dei principi applicativi informatici e una documentata esperienza professionale, almeno settennale, in gestione, monitoraggio, controllo e rendicontazione di progetti cofinanziati dall’unione europea, maturata presso enti pubblici nazionali, regionali, locali o organismi internazionali della Ue o presso privati con particolare riferimento alle attività specifiche del profilo. Qualora il candidato abbia conseguito il titolo di studio all’estero, dovrà possedere il relativo decreto di equiparazione (per i titoli di studio conseguiti all’estero è necessario dimostrare il possesso del provvedimento di riconoscimento da parte delle autorità competenti). La partecipazione si formalizza con la presentazione della domanda sul portale inPa da fare entro il 17 ottobre previa iscrizione sullo stesso portale.

Gli ammessi, dopo un'attenta valutazione dei curriculum da parte della commissione esaminatrice che sarà nominata dal dirigente del settore risorse umane, sosterranno il colloqui orale cui saranno chiamati tramite la pec chiamati ad indicare nella domanda. Sarà quindi redatto l'elenco finale, in ordine di punteggio, degli idonei.

Per quanto riguarda le valutazioni saranno attribuiti massimo 100 punti. Si parte dalla valutazione della carriera professionale, quindi dei titoli di studio e l'esperienza lavorativa maturata. Per quanto riguarda il colloquio questo servirà a valutare competenze ed attitudini, ma anche le motivazioni del candidato per avere l'incarico. Potrebbe essere richiesto, a discrezione della commissione, un colloqui in inglese. Sarà ovviamente valutata anche la conoscenza del pnrr.

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