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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Per il "Piccolo prestito" Fira le domande superano il budeget a disposizione, ma si pensa già a come soddisfare tutte le imprese

Cinque i milioni a disposizione, ma con le 417 istanze pervenute i fondi richiesti superano i 6 milioni e mezzo. Per l'assessore D'Amario i numeri confermano la bontà del bando e con altri 5 milioni si cerca un modo per accontentare tutti

A disposizione ci sono 5 milioni di euro, ma le richiesta sono state molte di più per un totale di 6 milioni e 519mila euro. Ben 451 le istanze (127 per la Linea A, che finanzia le imprese del settore ristorazione e del settore turistico-alberghiero e 324 istanze per la Linea B, che finanzia, invece, tutti gli altri settori economici) giunte alla Fira per il “Piccolo prestito” destinato alle mico, piccole e medie imprese per garantire un ulteriore piccolo sostegno viste le difficoltà determinate dalla pandemia e non ancora lontane.

“Era prevedibile che sulla Linea B confluissero più domande – commenta il presidente della Finanziaria regionale Giacomo D’Ignazio – benché in origine questa misura fosse stata pensata per agevolare, in particolar modo, le imprese del comparto turistico, quelle più duramente colpite dalla crisi pandemica degli scorsi anni. Con la delicata fase congiunturale che stiamo attraversando, cui al Covid si è unito il conflitto bellico in Ucraina, le problematiche legate alla liquidità delle imprese si sono aggravate e nessun comparto è rimasto indenne”.

La misura prevede la concessione di contributi in conto interessi a tasso zero alle imprese per prestiti che vanno da 10mila a 15mila euro.

Le tante domande pervenute per l'assessore regionale allo sviluppo economico Daniele D'Amario, “ci danno ragione di credere che siamo sulla strada giusta”. Sebbene non sarà possibile accontentare di tutti l'assessore rassicure: “è di pochi giorni fa la notizia che investiremo altri 5 milioni di euro per le mpmi abruzzesi, emanando dei voucher finalizzati all’abbattimento dei tassi di interesse dei prestiti bancari oppure alla concessione di un buono sui premi di garanzia prestati dai confidi regionali, quindi le misure di sostegno al credito aziendale non finiscono qui ”.

Nei prossimi giorni si insedierà il Comitato di Valutazione per la verifica della validità delle domande presentate e dei requisiti di ammissibilità. La valutazione si svolgerà secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande e, terminata la fase istruttoria, verranno stilate due graduatorie provvisorie, una per ciascuna Linea di intervento.

“Contiamo di dare una risposta rapida a tutti i beneficiari ammessi – conclude D'Ignazio -. A breve partirà la fase istruttoria per verificare l’ammissibilità dei prestiti richiesti: gli uffici Fira sono già a lavoro per predisporre tutti gli adempimenti necessari”.

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