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Economia

Piano Regolatore Portuale, Confcommercio: "Ancora uno spot elettorale"

Confcommercio Pescara interviene in merito alla questione dell'approvazione, da parte della Regione, del documento di VIA, necessario per far avanzare l'iter per la realizzazione del Piano Regolatore Portuale

La Confcommercio Pescara interviene in merito all'approvazione, da parte della Regione, del documento VIA, necessario per proseguire l'iter verso la realizzazione del Piano Regolatore Portuale.

"Certo, appare piuttosto strano che un iter avviato più di sette anni fa, e che si sarebbe dovuto concretizzare ai primi dello scorso anno, venga sbloccato proprio alla vigilia delle elezioni regionali e comunali.

Fra l’altro, non dimentichiamo che l’argomento era stato già ampiamente affrontato e dibattuto in occasione di uno specifico convegno appositamente e specificamente dedicato al problema, svoltosi nel 2004 presso l’ex Università in Piazza I Maggio, nel quale erano state avanzate le indicazioni precise per la redazione del nuovo Piano Regolatore Portuale.

Non stiamo assistendo per caso ad un nuovo spot elettorale, visto che oggi paiono essere state risolte le lungaggini burocratiche che hanno tenuto fermo il VAS in un cassetto degli uffici regionali per ben quindici mesi, con tutte le negative e drammatiche conseguenze per il destino del porto di Pescara?" dichaira Confcommercio che critica l'atteggiamento immobilista avuto fino ad ora da parte degli enti competenti, considerando i problemi registrati dallo scalo e dai suoi lavoratori negli ultimi anni.

"La marineria e gli operatori del dettaglio ittico, insieme alle loro famiglie, sono state di fatto messe in ginocchio da non meglio identificati intoppi amministrativi, incomprensibili alla gente comune, ma magicamente svaniti in prossimità della fine della legislatura." dichiara ancora Confcommercio che critica l'amministrazione comunale che avrebbe dovuto rimproverare la Giunta Regionale per non aver approvato in tempi brevissimi il documento, considerando i problemi del porto negli ultimi anni.

"Vogliamo solo sperare che i successivi passaggi - identificati nel parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e nel reperimento dei finanziamenti destinati alla realizzazione delle opere di canalizzazione del fiume al di là della tanto criticata e scriteriatamente realizzata diga foranea - non subiscano le stesse tempistiche finora registrate." prosegue Confcommercio che spera anche in un'accelerazione per quanto concerne la disponibilità degli investimenti.

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