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Economia

Padovano (Confcommercio): "Pronti a lavorare per Pescara capitale della cultura 2027"

Il presidente provinciale dell'associazione di categoria conferma il sostegno alla candidatura della città e appoggia i 4 poli identitari della città

La Confcommercio di Pescara è pronta a collaborare con l’associazione “Pescaratutela”  che propone all’amministrazione comunale di concorrere per “Pescara capitale italiana della cultura 2027”.
A confermarlo è il presidente dell'associazione di categoria, Riccardo Padovano.

Padovano, inoltre, propone di definire nella città 4 poli o distretti turistico-culturali e  commerciali.

«In merito all’iniziativa di Pescaratutela», dice numero 1 di Confcommercio, «mi dichiaro disponibile sin da ora come rappresentante di Confcommercio a lavorare insieme all’iniziativa intrapresa per far sì che la nostra città rientri nel novero delle città che poi concorreranno per essere elette Città della Cultura 2027. Detto questo voglio sottolineare l’impegno dell’associazione Pescaratutela che invito a farsi portavoce di un’altra iniziativa che ritengo importante e cioè mettere attorno ad un tavolo tutte quelle figure storiche che possano tenere in piedi la memoria della nostra città. È bene che si preservi la memoria di Pescara e di quelli che con il loro lavoro e il loro sacrificio hanno fatto si che la nostra città potesse oggi diventare un centro vivo e vitale, e che ha dato i natali a personalità di statura internazionale quasi D’Annunzio e Flaiano per esempio».

Infine Padovano così conclude: «E allora come Confcommercio di Pescara non possiamo non scendere in campo per far sì che si lavori all’unisono affinché si realizzino 4 poli identitari della città: Il polo degli eventi nella pineta d’Avalos (Aurum, teatro d’Annunzio, auditorium Flaiano e auditorium Cerulli); Il polo del Fiume e del mare; Il polo della contemporaneità da identificare nell’area compresa tra il museo Vittoria Colonna, il museo Imago e il vecchio mercato coperto di via Cesare Battisti, nuovo luogo degli incontri e Il Polo storico-culturale da identificare con il perimetro della vecchia Piazzaforte, un’area che va oltre il semplice centro storico. Quattro poli da valorizzare con diversi progetti per far sì che Pescara possa concorrere ed essere in lizza come Pescara capitale italiana della cultura 2027. Come Confcommercio ci siamo e siamo pronti a fare la nostra parte in un tavolo di lavoro». 

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