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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Le associazioni di categoria soddisfatte dell'ordinanza "movida" per Pescara Vecchia: "Raccolti i nostri suggerimenti"

Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti e Cna parlano di misure sostenibili per i prossimi 15 giorni con Casartigiani che afferma di aver apprezzato il punto d'incontro trovato con l'amministrazione. Per tutti le misure vanno incontro a chi rispetta le regole

“L’ordinanza firmata dal sindaco Carlo Masci sul centro storico e presentataci questa mattina ha raccolto i suggerimenti che abbiamo dato dal primo momento per non colpire indistintamente tutte le attività economiche. I pubblici esercizi con autorizzazione alla musica in base agli articoli 68 e 80 del Tulps potranno infatti continuare le loro attività anche dopo la mezzanotte, a differenza degli altri esercizi che invece dovranno cessare la musica alla mezzanotte: riteniamo questa decisione un punto di equilibrio vista la temporaneità dell’ordinanza, che non colpisce indistintamente tutto il distretto, che sarebbe stato un grave errore”. Così in una nota Giancarlo Di Blasio presidente di Confartigianato imprese Pescara, Cristian Odoardi presidente Cna Pescara, Riccardo Padovano presidente Confcommercio Pescara e Marina Dolci, presidente Confesercenti Pescara.

Tutti soddisfatti insomma, anche Dino Lucente presidente di Casartigiani che era presente all'incontro a Palazzo di Città. Lucente parla di un'ordinanza che tutela chi rispetta le regole e punisce chi invece le infrange. Lo abbiamo sentito e come lui anche i rappresentanti di altre delle associazioni di categoria. Si dice soddisfatto del fatto che l'amministrazione sia andata incontro alle richieste avanzate e sottolinea come per lui il problema più grosso nella zona resti quello legato all'alcol che comunque non potrà essere somministrato dopo la mezzanotte. “Secondo il mio punto di vista – aggiunge – siamo assolutamente d'accordo perché come si evince dalle cronache ormai in zona avviene di tutto. E' il modo per tutelare chi agisce correttamente perché se lo si fa è certo che problemi non se ne possono avere con i controlli della polizia locale”.

A ribadire che da parte dell'amministrazione c'è stato un riscontro positivo alle richieste avanzate è anche Fabrizio Vianale, direttore di Confartigianato Pescara. “Non c'è più il timore dei tavolini – sottolinea – che possono restare all'esterno dei locali così come la musica verrà consentita senza limiti per chi ha le autorizzazioni. Quello che conta è che non è passato il principio che per pochi devono pagare tutti e questo vale sia per piazza Muzii che per Pescara Vecchia che sono eccellenze del territorio di Pescara.

“Questa ordinanza – aggiunge – è sostenibile per due settimane, tenendo conto che il periodo migliore per quella zona sta per iniziare ed è quello che va dalla primavera all'inzio dell'estate quando ci si sposta sulla riviera”. Il suo auspicio, dunque, è che passati i 15 giorni e rifatti i rilievi dell'Arta si riallarghino le maglie per chi rispetta le regole così da poter vivere il picco della stagione nel modo migliore possibile.

A rimarcare la soddisfazione della Cna è il coordinatore provinciale Luciano Di Lorito. “Il rispetto delle regole deve riguardare tutti e le sanzioni vanno applicate a chi le disattende non tutti in maniera indiscriminata. Rispetto alla situazione creatasi l'ordinanza va bene, ma sperando che ci sia una presa di coscienza sul fatto che quelle aree sono luoghi di socialità dove le attività devono poter lavorare al meglio e che sono anche mondi di aggregazioni giovanile che ne hanno bisogno. Non si può solo pensare alla repressione, luoghi dove andare a divertirsi devono esserci o la città si spegne”. Per lui dunque, visto il punto d'incontro trovato, l'auspicio è che sia l'inizio di un percorso condiviso in cui si tuteli anche chi le attività le ha.

“I nostri associati – conclude la nota congiunta di Confesercenti, Confartigianato, Cna, Confcommercio - saranno al fianco di chi combatterà contro quei pochi esercenti che non rispettano le regole, e come sempre daranno il massimo per non deludere le aspettative dei clienti. Ci auguriamo che fra quindici giorni si possa tornare a sederci per registrare i miglioramenti attesi e programmare insieme eventi e iniziative nel centro storico”.

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