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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Olio d'oliva, allarme da Coldiretti: "Scorte terminate entro l'estate 2015"

Coldiretti conferma l'allarme scorte di olio d'oliva extravergine in Abruzzo lanciato qualche settimana fa. Secondo le stime, la produzione di quest'anno si esaurirà già a metà del 2015

Confermato l'allarme scorte per l'olio d'oliva extravergine abruzzese. Coldiretti, infatti, ha pubblicato i dati che stimano l'esaurimento della produzione del 2014 già a metà del 2015.

Diverse settimane fa, avevamo intervistato il presidente di Coldiretti Abruzzo in merito proprio alla situazione del raccolto delle olive sul nostro territorio. A causa del clima anomalo e di alcuni parassiti, infatti, il calo sfiora il 70% causando non solo un rialzo sensibile dei prezzi, ma anche problemi di approvigionamento ai supermercati e a tutte le attività che utilizzano grosse quantitò di olio d'oliva nostrano.

Un problema che riguarda fra l'altro tutte le Regioni D'Italia: "Se nel 2014 il reddito agricolo reale per attivo in agricoltura è diminuito in Italia dell’11 per cento, nel 2015 sugli scaffali dei supermercati ci sarà il 35 per cento in meno di olio di oliva italiano, ma anche un calo del 25 per cento per gli agrumi, del 15 per cento per il vino fino al 50 per cento per il miele.Cali confermati anche in Abruzzo per effetto del clima anomalo, soprattutto in riferimento ad alcune produzioni: la produzione di miele di acacia, castagno, sulla, timo e millefiori è quasi dimezzata (-50 per cento) per effetto del clima e dei “predatori naturali”, la vendemmia si è classificata come tra le più scarse dal 1950 con una diminuzione della produzione di vino anche del 30%, per non parlare della campagna olivicola che in regione ha registrato un crollo della produzione di olio di oliva fino all’80 per cento, con un record negativo mai verificato prima." ha dichiarato Coldiretti.

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