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Venerdì, 26 Aprile 2024
Economia

Nuova Pescara, Pagliuca (Confindustria): "Lo slittamento della fusione al 2027 è una sconfitta per tutti"

Il presidente dell'associazione: "L’unione dei Comuni di Pescara Montesilvano e Spoltore è un volano per l’economia, le imprese e i cittadini, è imprescindibile per la ripresa"

“Una sconfitta per tutti”. Non usa mezzi termini Silvano Pagliuca, presidente di Confindustria Chieti-Pescara per definire il possibile slittamento al 2027 del processo di fusione dei Comuni di Pescara-Montesilvano e Spoltore per la costituzione della Nuova Pescara. “Dispiace prendere atto che nel momento in cui le imprese stanno attraversando shock epocali come l’uscita dalla pandemia e gli effetti della crisi russo-ucraina, la nostra politica non trovi nulla di meglio da fare che riallontanare ciò che a fatica era stato fatto - dichiara Pagliuca -. La legge fissa al 2023 la realizzazione di Nuova Pescara, con possibilità di spostare, a determinate condizioni, al 2024. È dal 2014 che imprese e cittadini hanno manifestato chiaramente la propria volontà in merito al progetto di Nuova Pescara, il Comune che riunirà Pescara, Montesilvano e Spoltore in un unico centro amministrativo. Oggi l’inerzia politica e gli interessi di pochi stanno tarpando le ali alle possibilità di sviluppo di un territorio, imbavagliando anche le leggi. Rimandare al 2027 sarebbe una sconfitta per tutti, sarebbe mettere la firma al fallimento di uno tra i pochi progetti istituzionali davvero innovativi per il futuro del territorio. Stiamo parlando della più grande fusione di Comuni mai realizzata in Europa”. Il presidente ricorda che fu la legge regionale del 2018 a fissare la costituzione della nuova realtà al 2024. Da allora però, incalza, si sono accumulati “una serie di ritardi inaccettabili, superati a fatica”. Oggi arriva la vera e propria “beffa” se mai si modificasse quella stessa legge.

“La variabile tempo, che nella politica viene spesso trascurata, non è una variabile ininfluente ma direi fondamentale, soprattutto per le imprese. Il quando è condizione necessaria e indispensabile per trovarsi in linea con il futuro; arrivare quando è tardi non è ciò che serve”, chiosa. “Noi amiamo ragionare con i dati alla mano – riprende Pagliuca -: l’aggregazione dei Comuni di Pescara-Montesilvano-Spoltore coinvolge circa 94 chilometri quadrati di superficie e più di 192mila abitanti. Abbiamo un’età media dei cittadini di circa 41 anni: stiamo parlando quindi di un territorio che deve restare attrattivo per i nostri giovani e potrebbe diventare attrattivo anche per altri giovani talenti d’Italia, garantendoci professionalità di cui le nostre aziende hanno un assoluto bisogno. Su tale area si concentrano inoltre più di 20mila imprese con un bilancio di area estesa che ammonta a 181milioni di euro. Il solo risparmio sulla gestione degli organi politici, inoltre, si potrebbe attestare intorno al milione di euro. La fusione dei tre Comuni snellirà l’apparato politico, ora ingolfato da tre sindaci e circa 90 tra assessori e consiglieri comunali (a Milano, per intenderci, il sindaco si interfaccia con poco più di 40 tra assessori e consiglieri) e porterà un bel risparmio alla collettività. Soprattutto – sottolinea il presidente di Confindustria -, permetterà di mettere in cantiere interventi di pianificazione territoriale e urbanistica ora impensabili. L’unione dei tre comuni porterà inoltre negli anni seguenti importanti finanziamenti dello Stato e della Regione, nonché la possibilità di derogare al patto di stabilità, alleggerendo cittadini e imprese vessati a causa della pesante situazione dei bilanci comunali da amministrazioni che cercano in ogni modo di fare tornare i conti utilizzando per lo più la leva fiscale. Un potenziale enorme, insomma, se valorizzato adeguatamente. Chiediamo al Presidente Marsilio di adoperarsi, con la sua autorevolezza, per la corretta applicazione della legge regionale del 2018 – conclude -. Auspichiamo al contempo che la politica torni davvero al servizio di cittadini e imprese superando i particolarismi. Ci aspetta una nuova, grande città a livello delle migliori realtà europee”.

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