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Sabato, 20 Aprile 2024
Economia

Mareggiate, la denuncia di Confesercenti: "Stabilimenti a rischio, danni ingenti"

Confesercenti Abruzzo interviene sulla questione dei danni causati dalle mareggiate degli ultimi giorni lungo le coste abruzzesi. "Danni ingenti, stabilimenti a rischio"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di IlPescara

 «Con le ultime mareggiate di inizio novembre la costa abruzzese ha fatto un balzo indietro di 10 anni, con decine di concessioni balneari seriamente danneggiate e fronti aperti anche nelle spiagge considerate più sicure. I danni arrecati sono per centinaia di migliaia di euro: il sistema turistico della costa abruzzese  è lasciato completamente solo». Lo denuncia Antonio La Torre, vicepresidente nazionale e presidente regionale di Fiba-Confesercenti, l’associazione più rappresentativa dei balneari abruzzesi. «La mappa delle emergenze è lunga. I fronti più caldi sono diventati Martinsicuro, Alba Adriatica, Silvi, Montesilvano, Pescara sud, Casalbordino, Fossacesia, ma anche nelle altre località i balneari non dormono tranquilli. La costa abruzzese paga l’assenza di una vera politica di difesa. Erano state annunciate – ricorda La Torre – le aperture di diversi cantieri e l’accesso a importanti fondi europei sull’erosione: nulla di tutto ciò è avvenuto. La costa è un bene prezioso in termini economici e occupazionali, ed è per questo che è diventato ormai urgente che la Regione, attraverso l’assessorato ai lavori pubblici, convochi rapidamente un tavolo per organizzare gli interventi. Un inverno in queste condizioni vorrebbe dire lasciare la costa abruzzese senza alcuna difesa, mettendo seriamente a rischio il turismo balneare di questa regione»

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