De Sanctis (vicepresidente Confcommercio) sui lavori in corso Vittorio: "Troppe incertezze, rinviare a settembre"
Vincenzina De Sanctis, vicepresidente di Confcommercio Pescara, ritiene che ci siano troppo incertezze sul cronoprogramma dei lavori previsti in corso Vittorio Emanuele II e per questo motivo chiede il rinvio a dopo l'estate
«Troppe incertezze sul cronoprogramma dei lavori in centro, necessario rinviare l'inizio a settembre per salvaguardare il commercio cittadino».
A chiederlo è Vincenzina De Sanctis, vicepresidente di Confcommercio Pescara.
«A nome dei nostri associati che operano nel centro cittadino esprimiamo grande preoccupazione in merito al cronoprogramma dei lavori pubblici che dovrebbero iniziare a breve in corso Vittorio Emanuele II e a seguire in corso Umberto I e piazza Sacro Cuore», riferisce la numero 2 dell'associazione di categoria.
Che poi prosegue: «Di recente in un incontro avuto in Confcommercio con l’assessore Luigi Albore Mascia avevamo avuto ampie rassicurazioni circa l’avvio dei lavori in corso Vittorio Emanuele II in corrispondenza della chiusura delle scuole ipotizzando una conclusione in circa tre settimane che non avrebbe compromesso l’avvio dei saldi e la stagione estiva che è fondamentale per le sorti del commercio cittadino. Ora però alla luce dei fatti di questi gironi che hanno riguardato alcuni dei dirigenti deputati ai suddetti lavori e di indiscrezioni di stampa che parlano di chiusura dei lavori a fine luglio, salvo ulteriori rinvii per maltempo, riteniamo necessario che l’inizio degli interventi venga rinviato all’inizio di settembre, ossia in un periodo idoneo a contemperare le esigenze delle attività economiche con quelle di realizzare lavori che sicuramente sono necessari per riqualificare corso Vittorio. Il crono programma dei lavori deve essere rimodulato con criterio tenendo conto delle esigenze di un comparto economico fondamentale per la nostra città che va assolutamente salvaguardato in un momento cruciale come quello che va a iniziare con i saldi per concludersi a fine agosto. Esistono le possibilità per rimodulare con intelligenza le tempistiche dei lavori: chiediamo un gesto di buon senso da parte dell’assessore Mascia che possa contemperare le esigenze di tutti».