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Economia

Codici: "Scarsa trasparenza nelle banche di Pescara"

L'associazione per i consumatori Codici ha condotto un'indagine sulle banche di Pescara, riguardanti soprattutto la trasparenza degli istituti nei confronti dei clienti all'apertura del conto. I risultati sarebbero sconcertanti

L'associazione per i consumatori Codici, ha condotto nei mesi scorsi un'indagine a campione riguardante l'effettiva trasparenza delle banche di Pescara nei confronti dei clienti, soprattutto all'apertura del conto.

Secondo Codici, i risultati sarebbero sconcertanti. La maggior parte delle banche invoglierebbe i clienti, al momento dell'apertura del conto, con condizioni economiche e finanziarie vantaggiose, che poi si rivelano non essere reali.

L'analisi si è focalizzata soprattutto sui documenti di sintesi che vengono consegnati ai clienti ogni tre o sei mesi. In particolare, molte banche inseriscono clausole e condizioni che non erano state spiegate nell'incontro preliminare all'apertura del conto. Oltre il 70% dei clienti avrebbe addirittura ricevuto un documento di sintesi non determinante senza avere una copia reale del contratto firmato.

In base alle recenti norme introdotte in fatto di trasparenza, la legge prevede che la banca inserisca in neretto le voci svantaggiose per il cliente, ma in realtà oltre l'80% dei documenti non segue questa regola.
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