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Sabato, 20 Aprile 2024
Economia

Fisco: “zero cartelle” a Natale, a Pescara stop a 1.153 atti

Agenzia delle entrate-Riscossione sospende la notifica durante le feste: in tutto l’Abruzzo stop a 5mila cartelle, la nostra regione si colloca al quattordicesimo posto dopo le Marche (6.678) e prima del Friuli Venezia Giulia (4.616)

Agenzia delle entrate-Riscossione sospende l’invio delle cartelle a Natale. Dal 23 dicembre al 7 gennaio 2018 in Abruzzo era prevista la spedizione di circa 5 mila atti che invece resteranno “congelati”, ad eccezione di poco centinaia di casi cosiddetti inderogabili che saranno comunque notificati, per la maggior parte con la pec (posta elettronica certificata). Il provvedimento, messo in atto dagli uffici dell’ente di riscossione su indicazione del presidente Ernesto Maria Ruffini, ha l’obiettivo di non creare inutili disagi durante le festività natalizie evitando il recapito di richieste di pagamento durante questo periodo particolare dell’anno.

Veniamo al dettaglio dei numeri dell’operazione “zero cartelle”. Nelle due settimane tra Natale e la Befana sarà sospesa la notifica di 4.829 atti, mentre quelli che saranno inviati, perché inderogabili, sono circa 200.

Per quanto riguarda i dati provinciali, al primo posto per numero di atti sospesi c’è L’Aquila con 1.615 cartelle e avvisi “congelati” durante le feste di Natale, seguita da Pescara (1.153), Chieti (1.117) e infine Teramo (944).

Nella classifica delle regioni, il Lazio (71.988) è al primo posto seguito dalla Campania (42.305) e dalla Lombardia dove sarà sospeso l’invio di 32.248 atti. L’Abruzzo si colloca al quattordicesimo posto dopo le Marche (6.678) e prima del Friuli Venezia Giulia (4.616).

ALERT E CONTROLLO CARTELLE. Per evitare sorprese, i contribuenti possono utilizzare i servizi di Agenzia delle entrate-Riscossione, alternativi allo sportello, che consentono di avere sempre sotto controllo la propria situazione debitoria, di essere avvisati prima dell’arrivo di una cartella oppure di verificare direttamente dal proprio pc, smartphone e tablet, o anche da uno sportello bancomat abilitato, l’esistenza di eventuali richieste di pagamento.

Con il servizio “SMS – Se Mi Scordo”, infatti, i contribuenti possono  richiedere di ricevere messaggi sul  cellulare o posta elettronica per essere informati dell’arrivo di una nuova cartella e se all'Agenzia delle entrate-Riscossione è stata affidata la riscossione di una somma a loro carico, ma anche per avere un promemoria di ciascuna delle rate della Definizione Agevolata (per chi ha aderito alla cosiddetta rottamazione delle cartelle), oppure per avere una segnalazione in caso di rischio di decadenza da un piano di rateizzazione in corso perché non si è in regola con i relativi pagamenti.

Il servizio “SMS – Se Mi Scordo” può essere attivato dal portale agenziaentrateriscossione.gov.it accedendo all’area riservata con le proprie credenziali (SPID, pin e password dell’Agenzia delle entrate, pin dell’Inps e Carta Nazionale dei Servizi). Sempre nell’area riservata del portale di Agenzia delle entrate-Riscossione, e anche sulla app Equiclick per smartphone e tablet, è disponibile il servizio “Controlla la tua situazione-Estratto conto” che consente di tenere sempre sotto controllo cartelle, avvisi e procedure di riscossione.

Accedendo con le credenziali personali, infatti, l’utente può verificare la situazione debitoria a partire dall'anno 2000, i versamenti già effettuati o da effettuare, le rateizzazioni e le procedure in corso, nonché effettuare i pagamenti. Infine è possibile controllare se ci sono cartelle in sospeso agli sportelli bancomat abilitati dove il contribuente potrà con comodità procedere anche al pagamento di quanto dovuto.

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