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Economia

1° maggio, Ondifero (Cgil): "È una festa da valorizzare"

Parla il segretario della Cgil di Pescara: "Solo il lavoro riduce le disuguaglianze e rispetta la Costituzione. Non credo che questo Governo nazionale sia in grado di risolvere le cose. Per l'Abruzzo un pil a +0,1 non è meno diverso dallo 0"

''Ora più che ma il Primo Maggio va valorizzato, perchè solo con il lavoro possono essere ridotte le disuguaglianze sociali e rispettati valori costituzionali''.

Lo afferma il segretario della Cgil di Pescara, Luca Ondifero, parlando con l'Ansa.    

''Quanto all'Abruzzo, dico che un pil a +0,1 non è meno diverso dallo 0, specie quando si ha una disoccupazione al 10% - prosegue Ondifero - Non credo che questo Governo nazionale sia in grado di risolvere le cose: la Cgil ha da tempo proposto un Piano straordinario del lavoro, con investimenti massicci per ammodernare questo paese. Non penso che spot o pioggia di soldi possano far uscire il Paese dalla crisi''.    

Il sociologo Domenico De Masi ha proposto la riduzione dell'orario di lavoro. Che cosa ne pensa Ondifero?

''Se lo si riduce a uno spot, no grazie. Non significa niente. A parità di condizioni di lavoro e di retribuzione, parliamone''.

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