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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Arriva Ecomob, ma strutture e gazebo "escludono" gli esercenti che ora temono in vista del Giro d'Italia

A lanciare l'allarme la presidente della Confesercenti Marina Dolci e i titolari delle attività confermano: le strutture li tagliando fuori anche in occasione dei concerti, all'amministrazione e agli addetti ai lavori si chiede una soluzione "Per poter lavorare"

Parte domani la quinta edizione di Ecomob, ma se il mondo della mobilità sostenibile festeggia l'appuntamento, gli esercenti di piazza Salotto si sentono ancora una volta “esclusi”. A raccogliere le loro voci è stata in prima istanza la presidente di Confesercenti Pescara Marina Dolci che ha ricevuto diverse segnalazioni: veri e propri muri quelli creati dai gazebo e i pannelli del villaggio dell'evento che, di fatto, tagliano fuori le attività commerciale che si snodano sotto i portici della piazza da entrambi i lati.

Christian Santilli è uno di questi e davanti al suo negozio campeggiano sia i gazebo che i pannelli del villaggio Ecomob. E' lui a sottolineare a IlPescara come non sia la prima volta che questo accade, ma che sia da sempre così e che i commercianti sono stanchi di questa situazione per cui chiedono a chi di dovere di trovare una soluzione “che ci permetta di lavorare. Ringraziamo per il fatto che si facciano eventi che portano tanta gente, ma qui davanti abbiamo già l'urban box abbandonato che ora dicono di voler ristrutturare, in più con questo tipo di disposizione creano una sorta di corridoio naturale che dal corso porta alla piazza e fino al mare, tagliandoci fuori non rendendoci visibili al pubblico”. La stessa cosa accade al bar e il negozio di abbigliamento che costeggia la piazza all'incrocio con via Regina Elena. Proprio oltre l'ingresso così come di fronte, campeggia una struttura altra almeno tre metri che crea quel corridoio di cui parla Santilli.

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La struttua di Ecomob che campeggia davanti alle attività di piazza Salotto all'altezza dello sbocco in via regina Elena

Le dipendenti del negozio confermano: “é così ogni fine settimana”, o meglio ogni volta che c'è un evento in piazza. Accade la stessa cosa, ribadiscono, quando ci sono i concerti. E' sempre Santilli a spiegare come le transenne che vengono messe chiudano letteralmente la parte della piazza che affaccia lì dove c'è l'elefante e dove lui ha la sua attività. Transenne che non possono essere varcate e che, di conseguenza, rappresentano per loro l'inutilità di rimanere aperti anche fuori orario rendendo vana l'occasione che l'evento può rappresentare. Il 14 maggio proprio in piazza Salotto ci sarà il concerto di Jimmy Sax e il timore è che ci si ritrovi ancora nella stessa situazione. “A suo tempo con la vecchia amministrazione – spiega Santilli – avevamo chiesto di mettere gli stand al centro della piazza così che la gente passasse ai lati. Anche in caso di eventi musicali andrebbe trovare una soluzione e un compromesso con chi dà le autorizzazioni per far sì che tutte le attività siano visbili”, spiega l'esercente.

Lo scenario che si vede oggi, alla vigilia di Ecomob, per la Dolci ricorda il tanto criticato Villaggio di Babbo Natale con i più pannelli tanto alti da rendere invisibili i negozi. Il timore è anche un altro: che ciò accada anche in occasione della tappa del Giro d'Italia che a Pescara arriverà il 18 maggio. “Stiamo tutti abbellendo le vetrine, ma che senso ha fare una bella vetrina a tema se poi chiudono in questo modo? E' davvero un dispiacere”, conclude la presidente Confesercenti che chiede a sua volta un intervento per ridefinire le modalità con cui allestire piazza Salotto in occasione di eventi come quelli che nelle prossime settimane la vedranno protagonista.

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