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Dragaggio Pescara, la Confcommercio scrive a Monti

La Confcommercio di Pescara ha scritto al Presidente del Consiglio Mario Monti per chiedere un intervento urgente affinchè si sblocchi la situazione per quanto concerne il dragaggio del porto

La Confcommercio ha inviato una nota al Presidente del Consiglio Monti, al Ministro dell’Ambiente Clini, al Ministro Trasporti e Infrastrutture Passera, al Presidente della Regione Chiodi, al Commissario Testa e al Sindaco Albore Mascia con l'obiettivo di sensibilizzare ulteriormente le autorità preposte sul problema del mancato dragaggio dei fondali del Porto di Pescara.

Come ormai tristemente noto - ricorda Confcommercio - il progressivo accumularsi di detriti e sedimenti non consente più la navigazione neanche a barche di piccolo cabotaggio. Questa situazione determina l’impossibilità di accesso né da parte della flotta peschereccia né di navi e/o aliscafi che garantivano precedentemente il collegamento con la Croazia.

Confcommercio sottolinea gli ingenti danni sia dal punto di vista commerciale che turistico derivanti dal mancato dragaggio, senza contare il possibile e immaginabile rischio di esondazioni e straripamenti in caso di piogge persistenti.

Confcommercio pertanto invoca l'intervento da parte del Governo, al fine di sollecitare la più rapida soluzione alla problematica esposta.

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