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Economia

Crisi, in Abruzzo dimezzati gli sprechi per acquisti alimentari

A causa della crisi, gli abruzzesi sono diventati più coscienziosi e oculati nell'acquisto di generi alimentari, dimezzando gli sprechi e puntando alla qualità, provenienza e genuinità dei prodotti. Lo rivela uno studio Ipsos per Actionaid

Abruzzesi più attenti negli acquisti di generi alimentari, con particolare attenzione agli sprechi ed alla provenienza e qualità dei prodotti. E' quanto emerge da uno studio condotto da Ipsos per Actionaid sugli sprechi alimentari.

Il 50% dei nostri conterranei ha ridotto gli sprechi, mentre oltre la metà dei cittadini compra solo lo stretto necessario. Circa il 50% degli abruzzesi poi non getta quasi mai cibo deteriorato nella pattumiera senza che sia stato almeno in parte consumato.

Complice la crisi economica, gli abruzzesi hanno cambiato radicalmente abitudini alimentari, non solo in termini di quantità di prodotti acquistati, ma anche in termini di provenienza e sicurezza. Vengono decisamente preferiti prodotti regionali, soprattutto a Km 0 per quanto riguarda frutta e verdura.

Per quanto concerne l'informazione sulla situazione alimentare italiana e mondiale, gli abruzzesi sembrano abbastanza consapevoli del quadro regionale e nazionale.

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