rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Il Covid fa perdere 1.400 euro di consumi a famiglia in Abruzzo, Confesercenti: "Impatto devastante"

L'Abruzzo è una delle regioni dove l'impatto è stato minore, in Toscana si arriva ad oltre 9.200 euro di consumi persi a famiglia fra il 2020 e il 2021

La pandemia ha cancellato circa 4 mila euro di spesa a famiglia per i consumi in Italia. I dati sono stati illustrati da Confesercenti che ha calcolato la riduzione complessiva dei consumi nel 2020 e 2021, anni caratterizzati dalla pandemia rispetto ai livelli pre crisi. Il dato medio  è la somma della riduzione dei consumi rispetto al livello pre-crisi registrata in media da ogni famiglia nel 2020 (-2.653 euro) e nel 2021 (-1.298 euro), per un totale di -3.951 euro. A livello regionale, l'Abruzzo è una delle regioni dove il calo è stato meno significativo, pari a -1.402 euro a famiglia, contro gli oltre 9.100 euro della Toscana. Nella classifica delle regioni che hanno perso di più, il Molise (-5.903 euro a famiglia), il Piemonte (-5.724 euro) e la Basilicata (-5.491 euro). Ma perdite superiori ai 5mila euro per nucleo familiare si rilevano anche in Sardegna (-5.305 euro), Veneto (-5.117 euro) e Valle D'Aosta (-5.014). Una compressione dei consumi delle famiglie appena sotto la soglia dei 5mila euro si registra invece in Lombardia (-4.969 euro per nucleo) e Trentino Alto-Adige (-4.620 euro), mentre subiscono una perdita superiore ai 3mila euro Puglia (-3.951 euro), Emilia-Romagna (-3.776 euro), Marche (-3.413 euro) e Umbria (-3.338 euro). Calabria (-2.796 euro a famiglia), Liguria (-2.676 euro) Campania (-2.626 euro) e Friuli-Venezia Giulia (-2.554 euro) restano ben al di sotto della media nazionale mentre il Lazio mostra un calo di 1.568 euro a famiglia. Meglio dell'Abruzzo solo la Sicilia con un calo di appena 1.025 euro in due anni per ogni nucleo familiare.

A pesare ovviamente sono stati i lockdown totali e le pesanti restrizioni applicate soprattutto nel 2020 ed all'inizio del 2021, ed il recupero partito in estate e in autunno non è riuscito comunque a compensare quanto perso. Pesano anche riduzione dei redditi, inflazione e incertezza che ancora adesso fa propendere le famiglie verso il risparmio. Patrizia De Luise, presidente nazionale Confesercenti:

"Sommando i consumi persi nel 2020 e nel 2021, è come se le famiglie avessero perso due-tre mesi di entrate. Bisogna intervenire per accelerare il recupero, perché dai consumi interni dipende circa il 60% del nostro Pil. La via maestra è quella fiscale: la riforma del fisco, che inizierà proprio con la manovra di quest'anno, deve liberare il più possibile le risorse delle famiglie"

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il Covid fa perdere 1.400 euro di consumi a famiglia in Abruzzo, Confesercenti: "Impatto devastante"

IlPescara è in caricamento