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Imprese, Confindustria: "L'aggregazione è il nostro futuro"

Fare rete conviene, a prescindere da bandi e finanziamenti”. È il messaggio che Alessando Addari, presidente Giovani imprenditori Confindustria Pescara, ha lanciato agli imprenditori nel corso del convegno “Dai distretti alle reti”

"Fare rete conviene, a prescindere da bandi e finanziamenti”. È il messaggio che Alessandro Addari, presidente Giovani imprenditori Confindustria Pescara, ha lanciato agli imprenditori nel corso del convegno “Dai distretti alle reti”, svoltosi presso la sede di Confindustria a Pescara.

“Da noi deve partire un grande impulso all’aggregazione – ha detto Addari – Essere giovani non è patente di innovazione. L’innovazione parte da dentro”. La legge del 9 aprile 2009 ha sancito la nascita del contratto di rete che consentirà alle imprese di creare nuove forme di collaborazione per lo sviluppo e l’innovazione.

L’obiettivo dell’incontro è stato quello di fornire alle imprese opportunità concrete per potenziare una sana competitività sui mercati locali e globali attraverso i nuovi strumenti nati dal contratto di rete, che vede l’Italia prima in Europa. La competitività nasce dalla sinergia tra enti pubblici e privati, il cui malfunzionamento ne comprometterebbe l’efficienza.

“Crediamo in questo progetto perché l’industria italiana ha bisogno di nuova linfa – ha spiegato Aldo Bonomi, vicepresidente nazionale di Confindustria - Noi abbiamo voluto fortemente il contratto di rete; in Italia oltre 4.000 imprese si sono aggregate”.

Si tratta di un sistema in cui l’imprenditore è protagonista, in quanto è lui a decidere se aggregarsi o meno: “La rete – ha detto Mauro Angelucci, presidente di Confindustria Pescara – è uno strumento che ci offre un’opportunità immediata. Noi abbiamo una struttura di microimprese, però esortiamo le grandi imprese per un coinvolgimento totale”.

Diverse sono le risorse che la regione andrà a gestire in questa direzione, come ha sottolineato il vicepresidente della regione Alfredo Castiglione: “Solleciteremo la costituzione delle reti e dei cluster. Sono 43 milioni di euro i fondi da gestire, tra cui 1.072.000 euro non utilizzati cofinanziati dalla regione nel 2007 destinati ai distretti. Sono fondi concretizzabili in bandi non prima della fine del mese di gennaio”.

I nuovi accordi in tema di rating di filiera consentiranno alle imprese appartenenti ad una rete di beneficiare di un rating di sistema che dovrebbe produrre un aumento nel flusso di credito alle aziende. “Ora – ha detto Enrico Marramiero, presidente del Comitato piccola industria Confindustria Pescara - c’è bisogno di una crescita culturale e di formazione per fare sistema tra le imprese.

Nel corso dell’incontro è stata proclamata la vincitrice del concorso Startimpresa 2009: su 29 aspiranti imprenditori si è imposta la 29enne pescarese Lucia Zappacosta, con il progetto “Video art scope”, un portale di riferimento per la video arte. Il progetto, attuabile con un importo preventivo che si aggira sui 50.000 euro, si configura come il primo in Europa.
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