Confesercenti e Confcommercio contro le vaccinazioni all'Outlet Village: "Concorrenza sleale con la scusa dei vaccini"

No alle vaccinazioni all'Outlet Village. Contrari all'apertura del centro vaccinale provinciale nel centro commerciale di Città Sant'Angelo sono la presidente provinciale di Confesercenti Pescara, Marina Dolci, ed il presidente di Confcommercio Pescara Riccardo Padovano hanno scritto al Prefetto, ai sindaci di Pescara, Montesilvano e Spoltore ed alla direzione generale della Asl per chiedere di trovare rapidamente un’alternativa al polo vaccinale. Secondo le associazioni, infatti, è impensabile credere che in tutta l'area metropolitana non ci sia un'area libera ed idonea, incentivando indirettamente lo shopping nel centro commerciale utilizzando il diritto alla salute di migliaia di famiglie, soprattutto alla vigilia del periodo natalizio. Una location, fra l'altro, anche difficile da raggiungere per coloro che non utilizzano l'automobile aggiungono i rappresentanti di categoria.

"Si può e si deve fare uno sforzo organizzativo per evitare che la generosità di uno spazio gratuito si trasformi in una grande occasione di business a svantaggio di migliaia di negozi dei centri cittadini. Abbiamo l’impressione che la Asl e i sindaci abbiano sottovalutato questi aspetti  perché oltre alla difficoltà nella quale vengono obiettivamente messi molti pazienti nel raggiungere un luogo lontano e non ben collegato, questa operazione potrebbe avere un effetto notevole sui consumi, visto che tutte le famiglie saranno chiamate a recarsi al centro vaccinale per completare la seconda dose o iniziare il terzo richiamo. La concorrenza sleale non ci piace, tantomeno che si utilizzi la scusa dei vaccini". Ricordiamo che il centro vaccinale di Pescara in via Tirino ha chiuso i battenti pochi giorni fa e a seguito di alcuni sopralluoghi si è deciso per l'allestimento del centro vaccinale all'Outlet Village.