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Economia

Confcommercio sull'area di risulta: "Deve essere il parcheggio di scambio della città"

Questo quanto ribadisce Confcommercio Pescara rispetto al futuro della zona centrale del capoluogo adriatico

«L’area di risulta della ferrovia al centro della città è il vero parcheggio di scambio per i passeggeri che arrivano e partono con ogni mezzo, per i pescaresi, per i turisti e per i consumatori».
Questo quanto ribadisce Confcommercio Pescara rispetto al futuro della zona centrale del capoluogo adriatico.

Secondo l'associazione di categoria lo spazio centrale della città andrebbe migliorato al più presto con una cassa automatica con tariffe orarie e con almeno quattro  ingressi con barriere automatiche per velocizzare gli ingressi e le uscite. 

Franco Danelli, presidente di Confcommercio Pescara ha scritto una lettera indirizzata al sindaco Carlo Masci e alla giunta comunale. 
Ecco quanto scrive il numero 1 dell'associazione dei commercianti:

«In questi giorni è apparso sulla stampa locale il piano del sindaco Masci per la riqualificazione dell’area di risulta che prevede 2.500 nuovi posti auto in silos con box da vendere ai privati nei piani interrati e ristoranti all’ultimo piano. La Confcommercio è soddisfatta per queste iniziative, ma ritiene che i posti auto andrebbero aumentati per servire il centro commerciale naturale con la costruzione di due nuovi silos, parte interrati e parte in elevazione a Nord e a Sud dell’area rivestiti con pannelli fotovoltaici. Ciascun silos dovrebbe contenere almeno tremila posti auto a tariffa oraria. Teniamo presente che Megalò dispone di 2.800 posti auto gratuiti per 110 negozi più l’ampliamento di altri 2.000 posti auto e così anche gli altri centri commerciali che grazie a questo servizio sottraggono clienti al Centro Commerciale Naturale dove sono presenti 1.100 attività di circa ottanta metri quadrati ciascuna che in base alla legge 11 regionale dovrebbero disporre di 176.000 metri quadrati di parcheggio vale a dire 6.200 nuovi posti auto. Pescara è la città più importante dell’Abruzzo, ai primi posti in Italia per la qualità della vita, al centro della costa adriatica, a due ore di autobus di linea dal centro di Roma. E’ in corso la fusione con Montesilvano e Spoltore e visto l’agglomerato urbano con Chieti, Ortona, Francavilla, San Giovanni Teatino, Cappelle, Silvi e Città Sant’Angelo, Pescara costituisce il centro di questa area metropolitana di circa 400.000 abitanti. Ogni giorno convergono su Pescara centinaia di migliaia di persone e occorre far arrivare più gente possibile all’interno della città per incrementare le attività economiche e garantire quei livelli occupazionali che portano vantaggi a tutta l’area metropolitana. È fondamentale pensare a un piano della mobilità cittadina che non si limiti alla sola città ma si integri con il contesto interurbano con parcheggi gratuiti di lunga sosta nelle periferie e servizio di navetta gratuito da e per il centro.  Dobbiamo incrementare il numero di coloro che raggiungono Pescara con treni o bus ma non possiamo rinunciare al traffico privato che interessa tutti, anziani, disabili ed anche i bambini che devono essere accompagnati a scuola».

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