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Economia

Confartigianato incontra il prefetto: "Servono nuovi provvedimenti per abusivismo e revisione degli orari dei locali"

L'associazione di categoria chiede interventi per i seguenti fronti: sicurezza stradale, lotta all'abusivismo e orari delle attività produttive

Confartigianato Pescara incontra il prefetto Giancarlo Di Vincenzo per chiedere nuovi provvedimenti in tema di sicurezza stradale, lotta all'abusivismo e orari delle attività produttive.
In prefettura è andata una delegazione dell'associazione doi categoria guidata dal presidente Giancarlo Di Blasio e dal direttore Fabrizio Vianale.

Lo scopo della riunione è stato quello di tracciare un quadro di interventi su alcune tematiche di forte impatto economico e sociale per le diverse categorie rappresentate.

Particolare attenzione è stata dedicata proprio al tema degli orari, che da mesi Confartigianato pone in maniera pressante in difesa delle necessità dei tanti titolari dei locali, ancora in grande difficoltà per le chiusure obbligate nel periodo di lockdown e per le limitazioni imposte dalla normativa anticontagio: nei due distretti del food (piazza Muzi e Pescara vecchia) sono a rischio 350 posti di lavoro, senza contare l'indotto, costituito dalla mole dei fornitori dell'attività.

«Abbiamo chiesto di essere ascoltati», sottolineano Vianale e Di Blasio, «e ringraziamo il prefetto per averlo fatto. È stata un'interlocuzione serena, fondata su un approccio concreto a tutti quei problemi che, nonostante il nostro impegno, restano incagliati, nei diversi livelli istituzionali. Bisogna ragionare in termini di rilancio della parte sana dell'economia: per questo abbiamo approfondito in maniera particolare anche il tema della lotta all'abusivismo. L'emergenza sanitaria, in alcuni settori, ha fatto crescere il lavoro nero a domicilio. Non è soltanto un problema economico e fiscale, di evasione o di concorrenza sleale: sono igiene e salute dei cittadini ad essere a rischio per lavori, come quelli  di estetica, effettuati magari in locali non a norma e senza seguire prescrizioni e protocolli. Per questo abbiamo chiesto più attenzione nei controlli, che significa dare garanzie a cittadini e consumatori e valorizzare le competenze di chi lavora con correttezza e nel rispetto delle regole».

Alla fine della riunione il prefetto ha assicurato la massima attenzione nell'approfondimento delle proposte di Confartigianato e impegno per arrivare a una soluzione condivisa dei diversi problemi rappresentati.

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