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Economia

Codacons Abruzzo sul piede di guerra: "Prezzi dei carburanti troppo alti, esposto alle procure"

L'associazione che tutela i consumatori denuncia prezzi troppo alti rispetto al costo del greggio calato ai minimi storici da 17 anni

Prezzi troppo alti per i carburanti in Abruzzo ed in Italia, nonostante il crollo del petrolio arrivato ai minimi da 17 anni. La denuncia arriva dal Codacons Abruzzo che ha presentato un esposto alle procure di Chieti, L’Aquila, Pescara e Teramo per le possibili speculazioni.

Ad oggi, infatti, i prezzi di benzina e gasolio sono calati appena del 6% a fronte di prezzi crollati fino al 60%. Secondo il Codacons, i listini dovrebbero subire in calo almeno di 25 centesimi di euro per la benzina e di 15 centesimi di euro per il gasolio:

Il mancato ribasso rappresenta una possibile speculazione a danno dei consumatori, e pertanto abbiamo deciso di coinvolgere le procure della Repubblica competenti per l’Abruzzo affinché avviino indagini sul territorio per le possibili fattispecie di aggiotaggio e manovre speculative su merci.

Inoltre, l'associazione fa sapere di aver avviato anche in Abruzzo un monitoraggio sui prezzi dei generi alimentari con la collaborazione dei cittadini che saranno contattati dall'associazione per segnalare ingiustificati rincari di rutta, verdura, pane, latte, farina e altri generi di prima necessità chiedendo l'intervento dei Nas in caso di irregolarità.

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